Fusti interrati a Saluggia: area sotto sequestro
Nell'estate del 2018, a seguito della segnalazione di un ex dipendente Sorin (ora Livanova Site Mangement srl), era emersa la necessità di effettuare una indagine geofisica presso il sito Livanova di Saluggia per verificare l'eventuale interramento di rifiuti radioattivi.
Sono altresì stati anticipati i campionamenti dell'acqua di falda superficiale dai piezometri presenti nell'area e facenti parte della rete di monitoraggio radiologico al fine di verificare eventuali modifiche dei livelli di contaminazione radioattiva rispetto a quelli storicamente presenti.
A partire dal 2007 infatti i controlli hanno evidenziato la presenza di Sr-90 (Stronzio 90), Co-60 (Cobalto 60) e H-3 (Trizio) in concentrazioni estremamente basse che si sono mantenute stabili nel tempo e che non hanno mai evidenziato pericoli per l'ambiente e la popolazione.