Tu sei qui: Home / Notizie / Frana del Monte Rocciamelone

Frana del Monte Rocciamelone

5 novembre 2013

Lo scorso ottobre i tecnici del Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto hanno effettuato un intervento sul Monte Rocciamelone (Valle di Susa – TO) al fine di eseguire  misure distanziometriche per il monitoraggio dei movimenti di versante che interessano la cresta Sud, nonché di installare nuovi sensori termometrici negli ammassi rocciosi.
Le basi distanziometriche consistono in due supporti filettati, infissi alle pareti opposte di una frattura, la cui distanza viene misurata manualmente tramite un distanziometro.
Il confronto tra misure eseguite in epoche successive permette di determinare eventuali variazioni della distanza tra le pareti della frattura. La misura effettuata ad ottobre evidenzia la stabilità di tutte le basi distribuite lungo la cresta, nel tratto compreso tra il Rifugio Ca d’Asti e la Crocetta, ad eccezione della base G-H ubicata nella frattura aperta presente a circa 3200 m di quota, dove in 11 mesi è stato rilevato un incremento di apertura di 2 cm.
È ormai noto che la stabilità degli ammassi rocciosi in alta quota risente sensibilmente dei cambiamenti climatici, sia globali che locali. Diverse cime alpine nell’ultimo decennio sono state interessate da crolli di dimensioni variabili per i quali si hanno evidenze certe di coinvolgimento del permafrost con ghiaccio e del suo strato più superficiale soggetto a cicli di gelo e disgelo (strato attivo). Per tale ragione nel corso del 2013 sono stati installati sul Monte Rocciamelone 4 sensori di temperatura: due in luglio nella frattura aperta in corrispondenza della base distanziometrica G-H, due in ottobre nella frattura aperta a 3000 m di quota, monitorata dalla base distanziometrica M-N. Al momento le campagne di misura, gli studi ed il monitoraggio termico in continuo sono in fase di sperimentazione al fine di verificare l’efficienza del sistema in condizioni critiche e le relazioni tra temperature e dissesto.

Argomenti correlati:
Rete di Monitoraggio frane

Monitoraggio permafrost

 

via Pio VII, 9 - 10135 Torino - tel. 011 1968 0111 fax 011 1968 1471 - Partita IVA 07176380017 - protocollo@pec.arpa.piemonte.it