Frana a Quincinetto (TO), coinvolta l'Autostrada A5
Lunedì 7 maggio i tecnici Arpa del Dipartimento Geologia e Dissesto hanno compiuto un sopralluogo a Quincinetto - località Chiappetti - dove il 2 maggio scorso, alle 10:30 circa, si è verificato un crollo in roccia di rilevanti dimensioni.
Il crollo ha avuto origine dalle pareti rocciose a quota 800-900 m sul versante destro orografico della valle della Dora Baltea ed ha coinvolto poco meno di 1000 metri cubi di materiale. Alcuni blocchi hanno raggiunto il fondovalle interessando l’Autostrada A5 Torino-Aosta e la strada comunale che collega l’abitato di Quincinetto con la località Chiappetti.
L’attività dei tecnici Arpa si è focalizzata sull’analisi del versante da cui si è innescato il crollo: le pareti rocciose si presentano fortemente fratturate e sono interessate da un movimento gravitativo già noto e segnalato nel Sistema Informativo delle Frane in Piemonte (SIFraP) dell’Agenzia. I dati interferometrici satellitari di Arpa Piemonte (relativi al periodo 1992-2009) evidenziano come la zona di distacco sia soggetta ad un movimento lento ma continuo. In occasione di intense precipitazioni e dello scioglimento del manto nevoso si possono verificare fenomeni localizzati ad evoluzione più rapida come crolli e colate detritiche.
Alla base del versante sono stati censiti ed ubicati tutti i blocchi di maggiori dimensioni, ricostruite le traiettorie di transito e rilevati i danni. La strada comunale è stata gravemente danneggiata in più punti dall’impatto di alcuni blocchi, con volumi fino a circa 40-45 metri cubi. Un blocco di diversi metri cubi si è arrestato in corrispondenza del bordo dell’autostrada A5; nell’impatto un frammento di roccia è finito sulla carreggiata sud, provocando un incidente.
Allo stato attuale permane un concreto rischio residuo dovuto alla presenza di massi pericolanti nella zona di distacco ma più in generale in tutto il settore soggetto al movimento. Nella Banca Dati storica di Arpa, prima di quest’ultimo evento si segnala un’attivazione per crollo avvenuta il 27 luglio 2000.
Maggiori dettagli sul fenomeno sono riportati nella scheda di sintesi estratta dal SIFraP.