Finalmente è arrivata la neve sulle Alpi

Nevicate dal pomeriggio del 3 gennaio 2016

Il maggiori quantitativi di neve fresca sono stati registrati sui settori di confine occidentali con valori di 25-35 cm su Alpi Graie, con punte di 40 cm oltre i  2500m, e 15-25 cm  su Alpi Cozie Nord.

Gli apporti di neve fresca decrescono progressivamente verso nord, con valori di 10-15 cm su Alpi Lepontine e Pennine di confine e punte di 20-25 cm oltre i 2500m, e verso sud con valori di 5-10 cm sui settori meridionali.

La quota neve si è repentinamente abbassata dai 1300-1500 m fino a quote collinare nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. La ventilazione in quota, già sensibile a partire dal 02 gennaio, si è progressivamente intensificata fino a valori moderati/forti dai quadranti occidentali determinando un significativo rimaneggiamento della nuova neve particolarmente leggera.

Il 2 gennaio le precipitazioni nevose sono state maggiori sui settori meridionali con valori di 10-15 cm con punte di 20 cm su Alpi Marittime. Altrove sono stati registrati minori quantitativi, pari a 5-10 cm di neve fresca. Il limite delle nevicate si è mantenuto a quote collinari.

Previsioni per i prossimi giorni

Prosegue questa fase caratterizzata dal passaggio di perturbazioni atlantiche, con effetti limitati sulla nostra regione. Per l’Epifania sono previste condizioni prevalentemente soleggiate con annuvolamenti irregolari da metà giornata sui settori alpini nordoccidentali e settentrionali, accompagnati da deboli nevicate sulle zone di alta valle e locali condizioni di foehn sulle zone di media e bassa valle.

La giornata di giovedì vedrà addossarsi all’arco alpino un altro fronte atlantico che porterà nuove nevicate dalle ore centrali nelle vallate alpine, moderate sui settori di confine con deboli piogge fino ai fondovalle.

2 gennaio 2016 Pragelato (TO), pista di fondo