Fase 2: rumore ambientale in crescita
Arpa Piemonte settimanalmente conduce l'analisi della variazione del rumore ambientale nella fase 2 dell’emergenza sanitaria attraverso i dati acquisiti dalla rete di monitoraggio in gestione ad Arpa Piemonte, per tre differenti tipologie di sorgenti: traffico stradale urbano, assembramento di persone nelle aree della movida, traffico aereo.
Rumore stradale
Per il rumore stradale sono considerati i valori acquisiti da una postazione di misura installata in corso Vercelli a Torino, punto considerato rappresentativo delle condizioni rilevabili in corrispondenza di strade urbane ad elevato traffico (vedi dati in tempo reale).
In questo punto i valori rilevati nell’ultima settimana sono risultati in leggera crescita rispetto alla settimana precedente, con livelli inferiori alla media di 1.3 Decibel - dB(A) nel periodo diurno e di 2.4 dB(A) nel periodo notturno. A partire dai dati di rumore è possibile stimare che i veicoli attualmente circolanti siano all'incirca il 75% rispetto al normale nel periodo diurno e il 60% nel periodo notturno.
Rumore da movida
Per la valutazione del rumore da movida sono analizzati i dati acquisiti da una postazione installata in largo Saluzzo a Torino, rappresentativa delle condizioni rilevabili nelle aree urbane caratterizzate da grandi assembramenti di persone traffico (vedi dati in tempo reale).
Qui l'incremento del rumore nell’ultima settimana è stato decisamente più consistente, sebbene ancora lontano dai valori tipicamente presenti nella fase precedente all'emergenza. Dai dati disponibili possiamo stimare che il numero di persone presenti sia stato, nell'ultima settimana, pari a circa il 10% rispetto a quanto rilevato normalmente in passato.
Rumore da traffico aereo
Relativamente al rumore indotto dai sorvoli aerei, sono valutati i dati acquisiti da una postazione installata nel comune di Castelletto Sopra Ticino, interessata dai decolli degli aeromobili dall'aeroporto di Malpensa
Anche qui i livelli ambientali complessivi risultano in leggera costante crescita e si sono assestati nell'ultima settimana su valori inferiori di circa 2 dB(A) rispetto alla situazione media ante-emergenza. Il numero di sorvoli è risultato circa il 20% rispetto alla condizione ordinaria.