Evento temporalesco dell'8 agosto
L' 8 agosto 2013 si è verificato il cedimento dell’alta pressione nord africana sul Piemonte a causa dell’azione di una perturbazione atlantica che è transitata sul nord ovest italiano nel corso della seconda parte della giornata.
Nel dettaglio. Al mattino le correnti sudoccidentali associate all’approssimarsi della perturbazione atlantica alle Alpi, hanno permesso infiltrazioni di aria fresca in quota, che, in contrasto con l’aria molto calda ed umida immagazzinata nei giorni precedenti, hanno attivato celle temporalesche prefrontali anche intense sulla parte settentrionale della regione. Dopo una tregua dei fenomeni nelle ore centrali, si è assistito al transito della perturbazione e del fronte freddo ad essa associato. A partire dalle prime ore serali, si sono sviluppate celle temporalesche via via più intense che hanno attraversato il Piemonte a partire dalle pianure del cuneese per dirigersi verso quelle del torinese e della parte orientale della regione. Tale situazione è stata favorita dal forte contrasto tra l’aria molto calda ed umida proveniente dai versanti liguri e quella marcatamente più fredda in quota in transito sulla regione.
Le precipitazioni sono state a carattere temporalesco con valori anche molto forti a nord del Po.
Nella mattina dell’8 agosto i temporali più intensi si sono sviluppati tra le province di Verbania, Vercelli e Biella con massimi orari di 66 mm a Piedicavallo (BI) e 47 mm a Rassa (VC). Nel tardo pomeriggio i fenomeni sono ripresi estendendosi alle pianure con valori localmente molto forti nella provincia di Torino compresi tra 40 e 60 mm in un’ora a: Lanzo, Vialfrè, Marentino, Pinerolo, Pino.
Associata alla precipitazione si sono anche registrate forti raffiche di vento.
I valori cumulati giornalieri sono stati significativi nella parte settentrionale della Regione con oltre 150 mm a Piedicavallo (BI), Rassa (VC) e Carcoforo (VC).
Distribuzione della precipitazione cumulata del 9 agosto 2013