Previsioni estate 2024: caldo in aumento e precipitazioni poco sotto la norma
Per giugno, primo mese dell’estate 2024, sono previste ancora condizioni di instabilità: lo scenario sinottico mostra infatti una situazione con due poli formati da un’anomalia positiva della pressione in quota sull’Europa nord-orientale e negativa sull’Europa nord-occidentale. I mesi di luglio e agosto sono attesi invece caldi e secchi per la presenza di un’area anticiclonica sull’Europa occidentale che potrebbe ostacolare l’ingresso delle perturbazioni atlantiche sul bacino del Mediterraneo e quindi sul Piemonte.
Temperatura
Figura 1 – anomalia della temperatura a 2m prevista per il trimestre giu-lug-ago 2024
Le previsioni per l’estate 2024 annunciano una stagione prevalentemente più calda della media su gran parte dell’Europa, anche se i diversi modelli analizzati non sono concordi sulla localizzazione delle aree maggiormente interessate dall’anomalia positiva.
La media dei vari segnali previsionali, sintetizzati nella mappa del servizio climatico del programma europeo di osservazione della terra Copernicus di figura 1, mostra un’anomalia calda più pronunciata sull’Europa centro-meridionale, che aumenta progressivamente nel corso dei tre mesi estivi, come emerge da un’analisi di dettaglio mensile.
Sul Piemonte il mese di giugno sembra essere caratterizzato da temperature lievemente superiori alla media, risentendo ancora, seppur marginalmente, dell’aria più fresca proveniente da oltralpe. Le tendenze per luglio e agosto invece mostrano temperature mensili al di sopra della norma del periodo, lasciando così presagire l’arrivo di ondate di calore rilevanti.
Precipitazioni
Figura 2 – anomalia di precipitazione prevista per il trimestre giu-lug-ago 2024
Le previsioni stagionali indicano un’estate progressivamente più asciutta della norma. Mentre giugno è caratterizzato da precipitazioni ancora lievemente superiori alla media, il prolungamento della lunga fase instabile di maggio, almeno per la prima parte del mese, per luglio e agosto è attesa una progressiva riduzione delle precipitazioni, con valori al di sotto della norma. La scarsità di piogge sul trimestre estivo sembra coinvolgere prevalentemente l’Europa sudoccidentale, come rappresentato in figura 2.
Nel complesso quindi, le progressive condizioni di stabilità atmosferica determinano un’estate calda e secca.
Le valutazioni effettuate si basano su prodotti e servizi disponibili attraverso il programma europeo di osservazione della terra Copernicus-C3S. La piattaforma fornisce le previsioni stagionali (C3S multi-system seasonal forecast) elaborate a partire da otto diversi modelli sviluppati da centri meteorologici nazionali (ECMWF, UKMO, Météo-France, CMCC, JMA, NCEP, ECCC, DWD).