Entra in vigore il nuovo regolamento europeo del marchio Ecolabel
Entra in vigore oggi, 19 febbraio 2010, il Regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento e del Consiglio Europeo del 25/11/2009 relativo al marchio di qualità ecologica dell'Unione Europea (Ecolabel UE) - pubblicato sulla GUUE L 27 del 30.1.10.
Il nuovo Regolamento semplifica la procedura per ottenere il marchio ecologico che mira a ridurre gli effetti negativi di consumo e produzione su ambiente, salute e clima.
L'Ecolabel potrà applicarsi a tutti i prodotti e servizi, inclusi eventualmente i cibi biologici (dopo una fase esplorativa), ma non ai medicinali e prodotti tossici. I criteri ecologici e sociali per ottenere il marchio non dovranno causare un onere sproporzionato per le PMI, le quali beneficeranno di tasse d'uso ridotte.
Il Regolamento precisa che «è vietata qualsiasi forma di pubblicità falsa o ingannevole, o l'uso di etichette o simboli atti ad ingenerare confusione con il marchio comunitario». Gli organismi competenti nazionali, dovranno anche verificare «a cadenza regolare» che i prodotti con il marchio siano conformi ai criteri relativi all'Ecolabel. Se del caso, potranno effettuare tali verifiche anche in seguito a denunce o sotto forma di controlli casuali. Inoltre, l'utilizzatore del marchio Ecolabel dovrà consentire all'organismo competente di svolgere tutte le indagini necessarie a monitorare il suo costante rispetto dei criteri applicabili al gruppo di prodotti, autorizzando anche l'accesso ai locali nei quali viene fabbricato il prodotto. Qualora venisse rilevato che un prodotto marchiato Ecolabel non rispetta i criteri stabiliti o che il marchio non viene usato come previsto dall'articolo, l'organismo potrebbe vietarne l'uso.
Per sostenere lo sviluppo del sistema Ecolabel, gli Stati membri e la Commissione europea dovranno concordare un piano d'azione specifico per promuovere l'uso del marchio comunitario mediante azioni di sensibilizzazione e campagne d'informazione ed educazione del pubblico rivolte a consumatori, produttori, fabbricanti, fornitori di servizi, acquirenti pubblici, venditori all'ingrosso e al dettaglio, nonché al pubblico in generale.