Effetti sulla salute delle ondate di calore: valutazione dell’andamento della mortalità nei mesi di maggio e giugno 2022 a Torino
Il mese di maggio in Piemonte è stato tra i più caldi degli ultimi 60 anni e si contende il primo posto con il 2009; è stata registrata una temperatura media di 15.2°C con un’anomalia termica di oltre 2 °C rispetto al periodo 1991-2020.
A Torino le temperature massime si sono posizionate al terzo posto dopo il 2009 e il 2011, mentre le minime sono state le più elevate dal 1958.
Il mese di giugno in Piemonte è stato nuovamente molto caldo e si è posizionato al 2° posto dal 1958 dopo il 2003 con un’anomalia di 2.6°C rispetto al periodo climatologico 1991- 2020. Anche a Torino sia le temperature massime che le minime sono state le più calde dopo il 2003.
In particolare, a maggio nei giorni dal 10 al 28 maggio la temperatura massima apparente negli stessi giorni è stata superiore ai 27°C (soglie di disagio fisiologico che richiede cautela o quando > 32°C estrema cautela).
A giugno la temperatura massima apparente è rimasta sopra al livello di disagio tutto il mese e sopra il livello di estrema cautela dal 4 al 7, dal 10 al 22, dal 24 al 27 e dal 29 in poi; le notti tropicali (Temperatura minima >=20°C), importanti per il recupero fisico del corpo umano sono state dal 13 al 21 giugno e il 27 e il 30.
Temperatura minima, massima e massima apparente registrate a Torino dal 1 magio al 30 giugno
Tra maggio e giugno 2022 a Torino sono state osservate 3 ondate di calore. La prima, nonché la più lunga e la più intensa, dal 9 al 30 maggio, la seconda dal 2 al 9 giugno e la terza, quella con il più forte impatto sanitario, dal 12 al 23 giugno.
L’ondata di maggio è iniziata il 9 maggio, per una durata di 22 giorni, e per 14 giorni si è rilevato un valore stimato di HSI >=9. Il numero di decessi osservati tra il 9 ed il 30 maggio 2022 tra i residenti a Torino deceduti nel capoluogo di regione è pari a 541, di cui il 90% over65 (485 deceduti) e il 77% over75 (416 deceduti). Il numero medio di decessi osservati giornalmente tra gli over65 è pari a 22.1, valore statisticamente superiore rispetto al valore atteso[1] previsto per lo stesso periodo, pari a 20.6 decessi giornalieri.
Nella terza ondata dell’estate 2022, tra il 12 ed il 23 giugno, tra gli over 65, è stato osservato un numero maggiore di decessi rispetto all’atteso, complessivamente 311 vs 238, e la media di decessi giornaliera è stata di 25.9 verso 19.8 attesi. Inoltre, il 19 giugno è stato il giorno con il più alto numero di decessi osservati, pari a 40.
Complessivamente, nei 53 giorni del 2022 presi in esame, dal 9 maggio al 30 giugno, i decessi osservati totali sono 1332, di cui 1200 tra gli over65 verso un atteso di 1069.1 nella stessa fascia di età.
Mortalità giornaliera (osservata, attesa e media mobile a base 7) nella sotto-coorte degli ultrasessantacinquenni e indicatore di ondate di calore della città di Torino, dal 9 maggio al 30 giugno 2022
Per una più esaustiva comprensione del fenomeno della mortalità estiva tra gli over65 a Torino si precisa che il 2022 è stato caratterizzato da un inverno (a partire dagli ultimi mesi del 2021) con un eccesso di mortalità osservata rispetto all’atteso tra gli over65, che ha avuto il suo picco a gennaio, dove le categorie più deboli, over65, hanno avuto un tasso elevato di mortalità per Covid. È necessario, quindi, tenere conto nell’osservazione dei dati della mortalità estiva dell’effetto pandemico già a decorrere dall’inizio anno 2020 in cui probabilmente il virus era già circolante nella popolazione, anche se la sua presenza è stata formalmente riconosciuta a partire dal mese di febbraio 2020.
Nelle prime due settimane di luglio si sono registrate temperature molto elevate, i cui eventuali effetti sulla salute in termini di mortalità saranno valutati al termine della stagione estiva, quando verranno effettuati tutti gli approfondimenti, tenendo anche conto rispetto ai decessi osservati a Torino nel 2022 dell’effetto dovuto alla mortalità per Covid.
Mortalità mensile (osservata e valore di riferimento) nella sotto-coorte degli ultrasessantacinquenni a Torino, da gennaio 2020 a maggio 2022
[1] Il calcolo degli attesi viene effettuato partendo da una serie storica degli ultimi dieci anni di dati (2009-2019, escluso il 2015), non anomali, di mortalità interpolati come media di 5 giorni centrata nel giorno di riferimento, attraverso una funzione spline corretta per giorno della settimana.