Da domani aria fredda e neve anche a bassa quota. Allerta gialla sul Cuneese
Una vasta saccatura di origine polare interessa tutta l'Europa e si estende fino al Mediterraneo con un minimo chiuso sulla Penisola Iberica. Questa struttura domani si avvicinerà ulteriormente all’Italia settentrionale richiamando correnti fredde nei bassi strati che faranno irruzione sulla pianura Padana e determineranno un progressivo peggioramento del tempo.
Dalla mattinata sono attese precipitazioni deboli o al più localmente moderate sulla parte ovest della regione, più sporadiche e sparse altrove.
Dalle ore centrali assisteremo ad una intensificazione dei fenomeni sui settori sudoccidentali, in particolare su Cuneese e basso Torinese, che perdureranno fino alla mattinata di lunedì, mentre sul resto della regione avremo precipitazioni più deboli e sparse.
L’aria fredda in arrivo da est, accompagnata da un rinforzo della ventilazione, porterà un brusco calo delle temperature e della quota neve, che arriverà fino ai 400-500 m a metà giornata, per poi calare ulteriormente in serata fino a 100-200 m.
Nella figura è possibile vedere l’abbassamento della quota neve nel corso della giornata di domani.
Quota delle nevicate per 4 istanti temporali per la giornata del 26/02/23: notte (0-6 UTC) e mattino (6-12 UTC) in alto, pomeriggio (12-18 UTC) e sera (18-24 UTC) in basso
In relazione ai fenomeni previsti il centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per neve sulle zone del cuneese per possibili disagi alla viabilità.