Crollo a Locana (TO), un enorme masso precipita in località Tola
Durante la notte tra il 6 e il 7 novembre 2012 sul versante prospiciente località Tola a Locana si è verificato un fenomeno franoso di crollo che ha interessato la piana in sponda destra del torrente Orco.
Sulla base delle testimonianze raccolte un primo distacco di materiale lapideo è avvenuto intorno alle 21:45 ed un secondo, con la caduta del blocco roccioso di maggiori dimensioni, alle 23:50 circa. Il masso è rotolato lungo il versante per circa 160 m ed ha impattato sul fondovalle arrestandosi sul terreno a pascolo. Nell'intervallo orario in cui si è verificato il fenomeno franoso non è stato registrato alcun evento meteorologico significativo.
Durante il sopralluogo congiunto, eseguito il 29 novembre dai tecnici di Arpa del Dipartimento Geologia e Dissesto e dai funzionari del Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico di Regione Piemonte, è stato possibile constatare che la causa del crollo è da imputare principalmente all'assetto strutturale e geometrico della parete rocciosa da cui ha avuto luogo il distacco. Non si sono rilevate rimobilitazioni significative di materiale detritico lungo il versante, ma solo l'abbattimento di un numero cospicuo di piante ad alto fusto lungo la traiettoria di rotolamento.
Nel settore indagato prossimo all'area di distacco altre porzioni rocciose presentano evidenze di instabilità e potrebbero essere soggette a fenomeni di crollo.
Il Sistema Informativo delle Frane in Piemonte (SIFRAP) individuava immediatamente a monte dell'area interessata dal crollo un vasto settore affetto da Deformazione Gravitativa Profonda di Versante (DGPV). Il fenomeno di crollo rilevato è stato inserito nel SIFRAP e descritto con l'apposita scheda.