Convocato per mercoledì 16 settembre il Tavolo Tecnico sullo studio epidemiologico dell'inceneritore di Vercelli

Il Direttore Generale di Arpa Piemonte, ing. Angelo Robotto, ha convocato per mercoledì prossimo, 16 settembre 2015, il tavolo tecnico, istituito dall'Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta, che ha il compito di affrontare lo studio comparativo del Vercellese con il resto del Piemonte in relazione alla salute della popolazione ed ai fattori ambientali di rischio correlabili.

Il mandato del Tavolo origina dalla necessità di caratterizzare in modo completo ed esaustivo l’impatto sulla popolazione che si era generato durante il funzionamento dell’inceneritore di Vercelli, oggetto dello studio epidemiologico effettuato dal dott. Cadum di Arpa Piemonte nell'ambito del progetto ministeriale SESPIR finalizzato alla definizione di metodologie e strumenti operativi per la sorveglianza dell’impatto sulla salute della gestione dei rifiuti solidi urbani, valutazione condotta nelle Regioni Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Sicilia.

I componenti del Tavolo Tecnico, già riunitosi il 22 luglio scorso, sono: Arpa Piemonte, ASL e Provincia di Vercelli, Comune di Vercelli e Comune di Asigliano. Per l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte, il Direttore Generale ha coinvolto professionalità ed esperti, quali l'ing. Bruno Barbera, l'ing. Enrico Brizio, il dott. Ennio Cadum, il dott. Giancarlo Cuttica, la dott.ssa Annamaria Livraga, la dott.ssa Paola Quaglino.

Come sottolineato al termine della prima riunione, il Tavolo Tecnico aveva previsto di affrontare la materia analizzandola a fondo rispetto ai seguenti aspetti:

• Attività di verifica e controllo svolte dall’Agenzia
  
• Percorso relativo alla bonifica e analisi di rischio condotta
  
• Inquadramento delle problematiche emissive all’interno dell’inventario regionale delle emissioni
  
• Qualità dell’aria, modellistica di ricaduta degli inquinanti e valutazione degli impatti attribuibili all’inceneritore
• Valutazione dei dati disponibili presenti nella rete di monitoraggio dei suoli di Arpa Piemonte, utili alla valutazione del potenziale inquinamento diffuso
• Analisi delle pressioni e dello stato di qualità delle falde superficiali e profonde (da rete di monitoraggio regionale delle acque)
• Approfondimenti epidemiologici rispetto al territorio, all'impatto sulla popolazione in termini di casi attribuibili, alla verifica della presenza di fattori confondenti e bias.