Con l'inizio di dicembre riparte l'emissione del Bollettino Valanghe
Dopo le abbondanti nevicate di fine ottobre e inizio novembre, i forti venti e gli episodi di pioggia fino a quote elevate hanno ridotto sensibilmente il manto nevoso che in taluni settori è addirittura assente.
Le nevicate degli ultimi giorni che hanno raggiunto i 35-50cm sulle zone di confine delle Alpi Graie, Alpi Cozie Nord e Alta Val Varaita e valori inferiori sui restanti settori, si sono depositate spesso su suolo nudo e il brusco rialzo delle temperature ha nuovamente determinato una importante fusione del manto nevoso, più contenuta sui settori settentrionali grazie alle temperature più basse.
Per il fine settimana è prevista una brusca riduzione delle temperature con un conseguente miglioramento della stabilità del manto nevoso fino a 2500m circa e la formazione di una crosta e potenzialmente scivolosa.
I punti pericolosi sono più frequenti nei canali e cambi di pendenza in alta montagna, soprattutto dove la neve recente rimaneggiata dal vento
poggia ancora con scarsa aderenza sulle dure croste superficiali della neve vecchia.
Per conoscere ulteriori dettagli vi invitiamo alla lettura del bollettino valanghe completo