Conoscere la qualità dell'aria in Piemonte con il nuovo portale
A fine ottobre è stato presentato da Arpa e Regione Piemonte il portale http://relazione.ambiente.piemonte.gov.it dedicato all'ambiente in Piemonte.
A un mese di distanza dedichiamo uno spazio alla tematica ARIA
http://relazione.ambiente.piemonte.gov.it/it/aria
La qualità dell’aria
Parlare di aria in contesto ambientale vuol dire parlare della qualità dell'aria tramite le misure di concentrazione di determinati composti ed il loro confronto con i valori limite od obiettivo definiti dall’Unione Europea prima e applicati da Stato e Regione Piemonte poi.
La valutazione della qualità dell’aria è utile per garantire la tutela della salute della popolazione e la protezione degli ecosistemi.
Tale valutazione è condotta attraverso:
- monitoraggio in continuo degli inquinanti più significativi;
- stima della distribuzione spaziale degli inquinanti tramite la modellistica di dispersione, di trasporto e di trasformazione in atmosfera.
La rete di monitoraggio
In Piemonte il Sistema Regionale di Rilevamento per la misura della qualità dell’aria è costituito, ad ottobre 2014, da:
- 66 stazioni fisse per il monitoraggio in continuo di parametri chimici, delle quali 6 di proprietà privata;
- 6 laboratori mobili attrezzati, per realizzare campagne brevi di monitoraggio;
- 7 Centri Operativi Provinciali (COP), presso i quali sono effettuate le operazioni di validazione sia dei dati rilevati automaticamente sia dei dati prodotti nei laboratori dell’Agenzia.
I dati puntuali prodotti dalla rete di rilevamento sono disponibili sulle pagine del sito http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/conoscidati.shtml
Quali le cause principali dell’inquinamento atmosferico?
All’origine dell’inquinamento atmosferico vi sono i processi di combustione (produzione di energia, trasporto, riscaldamento, produzioni industriali, ecc.) che comportano l’emissione diretta di sostanze inquinanti quali ossidi di azoto, ossidi di zolfo, monossido di carbonio e altre, denominate complessivamente inquinanti primari. A queste si aggiungono gli inquinanti che si formano in seguito ad interazioni chimico-fisiche che avvengono tra i composti (inquinanti secondari), anche di origine naturale, presenti in atmosfera e dalle condizioni meteorologiche che hanno un ruolo fondamentale nella dinamica degli inquinanti atmosferici.
Per le emissioni in atmosfera i macrosettori più critici sono sia quelli relativi ai “trasporti stradali” e alla “combustione non industriale”, sia quelli che comprendono le attività produttive (“combustione nell’industria”, “processi produttivi” e “uso solventi”), anche se con differente distribuzione percentuale per i diversi inquinanti. Per quanto riguarda il PM10, il settore dei trasporti rende conto del 39% delle emissioni, mentre un 13% di emissioni è dovuto ai macrosettori “processi produttivi” e “combustione nell’industria” e ben il 48% è attribuibile alla “combustione non industriale” (riscaldamento). È da rilevare che la combustione del legno e delle biomasse negli ultimi anni ha assunto un’importanza crescente per le emissioni, in particolare per il particolato e il benzo(a)pirene, a causa dell’incrementato uso della legna.
Gli inquinanti primari in generale non sono più, almeno per il Piemonte, il principale problema se non in aree limitrofe a impianti le cui emissioni sono rilevanti. I dati del 2013 e del primo semestre 2014 confermano infatti che gli inquinanti primari, come il monossido di carbonio e il biossido di zolfo, non costituiscono più un problema. Anche alcuni degli inquinanti che alcuni anni or sono avevano manifestato qualche criticità, come i metalli pesanti e il benzene, sono al momento sotto controllo. Un’eccezione è rappresentata dagli idrocarburi policiclici aromatici, e in particolare il benzo(a) pirene, per i quali sarà difficile ottenere riduzioni considerato l’incremento in atto dell’uso della legna come combustibile per il riscaldamento civile, come prima ricordato.
Numerose difficoltà si hanno invece nel rispetto degli obiettivi di legge per gli inquinanti che sono principalmente o parzialmente secondari ovvero non emessi come tali. In Piemonte, analogamente a quanto succede in tutto il bacino padano, rimangono situazioni problematiche a scala regionale per quanto riguarda il PM10 e l’ozono, mentre sono più localizzati in prossimità dei grandi centri urbani i casi di superamento del valore limite annuale per il biossido di azoto, in particolare nelle stazioni da traffico.
Stiamo osservando cambiamenti?
Sul lungo periodo è stato osservato un miglioramento della qualità dell’aria, nonostante le oscillazioni legate ai fattori meteorologici. Ad esempio, per il particolato, l’analisi della serie storica dei dati mostra come nel periodo 2001-2014, a livello regionale, la concentrazione media annua di PM10 si sia complessivamente ridotta con particolare evidenza nella stazione Torino - Consolata dove la media annuale si è quasi dimezzata passando da 71 a 40 μg/m3.
I valori mostrano tuttavia un’oscillazione da un anno all’altro dovuta principalmente a fattori di natura meteorologica.
La riduzione di molti inquinanti atmosferici è connessa alla loro costante diminuzione nelle concentrazioni delle emissioni industriali /civili avvenuta negli ultimi decenni, anche se non per tutti è stata sufficiente a determinare il rispetto dei valori limite o obiettivo indicati dalla normativa.
L'appuntamento è tra un mese con la qualità delle acque.
Per saperne di più
I dati puntuali prodotti dalla rete di rilevamento
http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/conoscidati.shtml
Bollettino delle Stime Previsionali di PM10
http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/elenco-bollettini-1/bollettino-delle-stime-previsionali-di-pm10
Bollettino dei dati settimanali di PM10
http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/elenco-bollettini-1/bollettino-dei-dati-settimanali-di-pm10
Il sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria
http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/ambiente-e-energia/servizi/510-qualita-dell-aria-in-piemonte
Le risposte di Arpa Piemonte
http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria
Le risposte di Regione Piemonte
http://www.regione.piemonte.it/ambiente/aria/index.htm