5 giornate, dal 21 al 25 aprile, hanno celebrato la giornata mondiale della Terra costruendo una grande manifestazione, il
Villaggio per la Terra, dove hanno trovato spazio natura e biodiversità, sport all’aria aperta, laboratori didattici, progetti scolastici, musica, arte e 17 Piazze dedicate all’Agenda 2030.
In Villa Borghese, a Roma, i
mappamondi realizzati dal
liceo artistico Alciati, contenenti i pensieri delle bambine e dei bambini vercellesi, sono stati al centro di
laboratori tenuti da Arpa Piemonte in favore delle scuole presenti, impreziosendo la piazza dedicata all'Agenda 2030; così il
videoclip de
Il nostro tempo, brano eseguito dai docenti della
scuola Vallotti, che ha accompagnato i festeggiamenti.
La canzone racconta il ritorno in presenza alla manifestazione di Roma, con parole calde come "pace, diversità, ecc." e porzioni di testo di forte spirito comunitario quali "torniamo qui, a trasformare l'io in un noi". La sola strada per una piena sostenibilità, infatti, è che sia un percorso globale e non dell'una o dell'altra parte soltanto.
A compimento delle celebrazioni, a simboleggiare rispettivamente l'Agenda 2030 e la Laudato si', ovvero gli atti richiamati a livello ministeriale quali pilastri della educazione alla sostenibilità, i due pianeti, dotati di qr-code indirizzante al videoclip musicale, sono stati pubblicamente donati al presidente di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi, e al presidente della CEI, cardinale Matteo Maria Zuppi.
Venerdì 21 aprile, 27 insegnanti molto motivati e attivi hanno seguito l'evento formativo
Ambienti fluviali naturali dell'Alta Langa e percorsi fenogliani, un aggiornamento in campo a tappe lungo il geoitinerario pubblicato sul sito di Arpa Piemonte
Alta Langa della Malora fenogliana, coordinato con l’omonima Mappa del Paesaggio rurale, pubblicata sul sito della Rete Rurale Nazionale.
Attraverso la geologia e la geomorfologia il corso si proponeva di valorizzare gli stretti legami che intercorrono tra substrato roccioso, forme del terreno, colture agrarie ed ecosistemi naturali e fornire ai partecipanti tutti gli strumenti necessari per una lettura integrata del paesaggio, che faccia riferimento anche alla capacità evocativa del testo letterario di Beppe Fenoglio.
Il corso è stato associato ad una manifestazione dei comuni di San Benedetto Belbo e Murazzano dedicata al rapporto tra letteratura e paesaggio, ispirata dall'opera di Fenoglio.