Campionamenti nel torrente Ghisone a Frascaro. Primi risultati analitici
I primi risultati analitici ottenuti sull’acqua campionata nel torrente Ghisone nel comune di Frascaro (AL) località Ponte Rosso da parte di Arpa il 1 agosto, su segnalazione del Comune di Borgoratto, indicano la presenza di sostanze riconducibili all’introduzione nell’acqua di sostanze inquinati di origine antropica che hanno alterato le condizioni naturali del corso d’acqua già compromesso da altre situazioni verificatesi negli ultimi mesi a monte del punto di campionamento.
Nello specifico le analisi fin qui compiute hanno portato alla determinazione che nelle acque del torrente sono state introdotte sostanze contenenti alte concentrazioni di cloruri e solfati che hanno gravemente alterato le caratteristiche chimiche dell’ecosistema acquatico condizione necessaria per la vita acquatica.
Si è registrata, al momento, la presenza di sali (cloruro di sodio e solfato di sodio ad esempio utilizzati lungo le strade o molto più probabilmente, ma è ancora tutto da confermare, l’acqua di lavaggio delle resine a scambio ionico di qualche impianto industriale) che hanno alterato la conducibilità dell’acqua, il suo pH ovvero le condizioni necessarie a garantire la presenza di fauna acquatica.
Importante anche la presenza di batteri di origine fecale (2,5 milioni di unità per millilitro d’acqua) indicatori del carico inquinante presente nel torrente.
Non è stata riscontrata la presenza significativa di tensioattivi.
Le analisi sono ancora in corso per stabilire se vi sia anche una concentrazione anomala di metalli e solventi anche questi potenziali cause della morte dei pesci.
A tutto questo si aggiunge in questi mesi la scarsità d’acqua che non permette la diluizione degli inquinanti.