Caldo record per novembre in Piemonte

Oggi, mercoledì 6 novembre 2013, lo zero termico misurato dal radiosondaggio di Arpa Piemonte, effettuato a Cuneo Levaldigi alle 12 UTC, ha segnato un nuovo record storico per il mese di novembre, con una quota di circa 4550 m, al di sopra del precedente 4130 m del 16 novembre 2009 alle 12 UTC.
Il forte riscaldamento dell’aria in quota è associato ad un’alta pressione che dal medio Atlantico e dal nordovest africano avanza sul bacino occidentale del Mediterraneo. In più, la differenza di temperatura e pressione a cavallo dell’arco alpino (con aria più fredda oltralpe e bassa pressione sul versante padano), sotto un forte flusso nordoccidentale in quota, creano anche vento di foehn che contribuisce ulteriormente al riscaldamento dell’aria sotto vento alle Alpi piemontesi.
Anche le temperature massime registrate al suolo sono ben al disopra della media stagionale su buona parte della regione, con punte di quasi 25 °C nel Cuneese ed in bassa Val Susa, circa 12 gradi oltre i valori climatologici della prima decade di Novembre.
Le previsioni per i prossimi giorni indicano un’attenuazione di questo caldo anomalo già dalla giornata di domani, quando l’anticiclone, avanzando verso est, lascerà progressivamente la nostra regione, sotto la spinta di una saccatura atlantica che avvicinandosi al nordovest italiano porterà, sotto un flusso più meridionale, un aumento della nuvolosità e temperature in lieve diminuzione.

Radiosondaggio di Cuneo Levaldigi