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L'abbruciamento delle stoppie

8 ottobre 2013

Come nell’anno trascorso, anche quest’autunno sta per vivere il problema dell’abbruciamento delle stoppie nelle campagne del vercellese.

L'abbruciamento di questi residui colturali è un fenomeno tipico della zona che, lo si premette, risulta avere comunque delle alternative.

In concreto, si tratta di una pratica legata ai cicli della risicoltura, che incide sulla qualità dell’aria, determinando un forte aumento delle polveri sottili (PM10).

Già nel 2012 Arpa Piemonte aveva condotto un’attenta osservazione dell’evento che, a fronte di una normale circolazione veicolare e senza alcuna incidenza degli impianti di riscaldamento domestico, aveva generato una serie di sforamenti nelle polveri sospese in aria.

Nel dettaglio, durante la passata stagione, si erano osservati picchi di concentrazione delle polveri sottili pari, in alcune circostanze, a quasi 4 volte il livello di protezione della salute, fissato in 50 microgrammi/m3; per la precisione furono toccati i 179 microgrammi/m3.

La pericolosità del fenomeno è legata non già alla sua durata temporale, bensì alle sue intensità e staticità, quest’ultima causata dall’assenza, in Pianura Padana, di correnti d’aria che riescano a disperdere gli inquinanti generati.

La “breve durata” (comunque legata alla “alta intensità”) del fenomeno non è un elemento di garanzia: il comportamento delle polveri nel vercellese è infatti pari a quello di una stanza che venga saturata, cioè a dire che le polveri e gli inquinanti galleggiano e ricadono sul territorio in cui vengono sviluppate.

Inoltre, la stagione più fredda porta un cambio nella dinamica delle polveri, contribuendo a schiacciarle al suolo.

La pratica dell’abbruciamento delle stoppie però non genera “solo” problemi legati alla dispersione di polveri in atmosfera: la fumosità che si osserva è indice di combustione imperfetta o incompleta, che genera tutta una serie di inquinanti tra cui idrocarburi policiclici aromatici e altri microinquinanti che, inevitabilmente, vengono trasferiti anche al suolo.

 

Abbruciamento stoppie

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