Avviato l’allevamento del Lumbriculus variegatus all'Arpa di Omegna (VB)
E’ terminato l’allestimento dell’allevamento del Lumbriculus variegatus nel laboratorio di eco- tossicologia ambientale della sede Arpa di Omegna, per la valutazione del bioaccumulo di contaminanti contenuti nel sedimento, quali DDT e suoi metaboliti, mercurio ed esaclorobenzene (HCB).
In tossicologia, il bioaccumulo o accumulo biologico è il processo attraverso cui sostanze tossiche persistenti (per esempio il DDT, le diossine o i furani) si accumulano all'interno di un organismo, in concentrazioni superiori a quelle riscontrate nell'ambiente circostante. Questo accumulo può avvenire attraverso qualsiasi via: respirazione, ingestione o semplice contatto, in relazione alle caratteristiche delle sostanze.
L’attività, unica in Piemonte, nasce nell’ambito delle molteplici indagini delegate dal Ministero dell’Ambiente ad Arpa legate alla bonifica del sito di interesse nazionale (SIN) ex Enichem di Pieve Vergonte, che annovera anche la caratterizzazione dei sedimenti del Lago Maggiore, del Lago di Mergozzo e del fiume Toce.
Per permettere la determinazione del bioaccumulo questi “lombrichi” allevati verranno messi a contatto (esposti) con i campioni di sedimento per ventotto giorni, dopo di che saranno recuperati, ripuliti, pesati e congelati per essere successivamente sottoposti alle procedure di estrazione ed analisi, che permetteranno di quantificare i contaminanti accumulati nel loro organismo.
I risultati di questo test andranno ad implementare il set di informazioni necessarie per una valutazione sia del rischio ecologico che quello sanitario legati alle presenza delle sostanze inquinanti nell’ambiente indagato.