Aumenta il grado di pericolo valanghe
I venti molto forti da ovest che hanno caratterizzato la prima parte della settimana, hanno determinato su tutto l’arco alpino piemontese una forte erosione fino al suolo su creste e dorsali e la formazione di accumuli in conche avvallamenti e cambi di pendenza.
Tali accumuli risultano essere suscettibili già al debole sovraccarico in particolare tra i 2000 e 2600m di quota e, sulle zone nord-occidentali di confine sono più diffusi e raggiungono spessori anche importanti.
Da oggi, venerdì 12 febbraio una serie di perturbazioni interessano la nostra regione e sono accompagnate da venti intensi con un conseguente aumento del grado di pericolo sui settori meridionali ed occidentali di confine a causa della formazione di nuovi accumuli e l'incremento di quelli già esistenti.
Per le attività al di fuori delle piste battute è necessaria una buona capacità di valutazione locale del pericolo.