Con un attivo di 274 volontari si conclude il progetto Life ESC VisPO
Il 24 settembre scorso, presso l’auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, nell'ambito del Forum Acque di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, si è tenuto l’evento conclusivo del progetto Life ESC VisPO, VisPO – Volunteer Initiative for a Sustainable Po, realizzato in parternariato con European Research Institute Hungary (ERI Hu) e Arpa Piemonte.
Hanno aperto l'incontro gli interventi di Giorgio Prino, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta; Giorgio Zampetti, direttore nazionale di Legambiente; Angelo Robotto, direttore generale di Arpa Piemonte; Meuccio Berselli, segretario generale dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po; Sara Leporati, responsabile “Missione proteggere l’Ambiente, Obiettivo Pianeta” di Fondazione Compagnia di San Paolo; Barbara Azzarà, consigliere delegato all’ambiente di Città Metropolitana di Torino.
I numeri del progetto
Iniziato nel gennaio 2018, ha coinvolto 274 volontari fra Ungheria e Italia che si sono dedicati alla pulizia e alla tutela delle aree fluviali e perifluviali di Po e Danubio. In tre anni e 9 mesi, il progetto è stato protagonista di oltre 500 eventi, ha coinvolto oltre 2000 stakeholder, ha agito in 75 aree totali 43 delle quali aree SIC della rete Natura 2000. I volontari hanno raccolto oltre 20 tonnellate di rifiuti abbandonati e hanno effettuato la segnalazione di 75 specie vegetali aliene, centrando tutti gli obiettivi prefissati.
L'attività di Arpa
Arpa ha partecipato al progetto con attività di networking e comunicazione, interviste agli stakeholder e soprattutto con attività formative (circa 80 ore) di alto profilo e contenuto con ragazzi e ragazze tra i 18 e i 30 anni, con la prospettiva di accrescere il loro ruolo attivo sul campo come cittadini correttamente informati o costituire opportune competenze come citizen scientist.
La partnership con Legambiente, che si protrae ormai da tempo, ha aperto anche la strada ad una modalità di collaborazione inconsueta per Arpa e sicuramente proficua innanzitutto per le persone direttamente coinvolte, ma anche per le ricadute verso i cittadini e l'ambiente.
"L'acqua è un bene comune dal valore incommensurabile ed è una risorsa a rischio di compromissione in periodi siccitosi come quelli dell'anno in corso. Le iniziative come quelle del progetto VisPO - sostiene il direttore generale Angelo Robotto - svolgono un importante ruolo sociale di orientamento alla tutela di un bene comune e le ricadute educative integrano altre iniziative di tutela, quali i monitoraggi e i controlli svolti da Arpa con decine di migliaia di analisi di laboratorio effettuate ogni anno".
Antonietta Fiorenza e Silvia Matteucci hanno presentato l'attività svolta rispetto al progetto VisPO offrendo anche un inquadramento sull'attività che ogni anno l'Agenzia svolge rispetto alla tematica acqua.
