Attese temporanee schiarite su tutta la regione. Pericolo valanghe marcato sui settori di confine

Il fronte perturbato che ha interessato la nostra regione nelle ultime 48 ore ha portato precipitazioni nevose su tutto l'arco alpino.

I quantitativi complessivi maggiori sono stati registrati sulle zone di confine di Alpi Graie e sulle Alpi Pennine settentrionali con 30-35 cm di nuova neve, seguono i valori misurati da Alpi Cozie fino ad alta Valle Stura con 15-20 cm, mentre sui settori alpini meridionali sono stati registrati valori inferiori (compresi tra 5 e 15 cm).

Le precipitazioni nella giornata di sabato sono state accompagnate da venti molto forti dai quadranti nord-occidentali in attenuazione oggi. L'azione del vento ha determinato il rimaneggiamento della nuova neve con formazione di accumuli instabili, facilmente sollecitabili, che possono dar luogo a valanghe a lastroni anche di medie dimensioni.

Il grado di pericolo valanghe si mantiene pertanto Marcato sui settori di confine da Alpi Cozie fino all'Ossola.

Sulle restanti zone il pericolo e' Moderato per possibili valanghe provocate, perlopiù' di dimensioni minori e con maggior sovraccarico, ma non si escludono distacchi anche al passaggio del singolo sciatore.

Per le attività fuori pista si raccomanda una buona capacità di valutazione locale del pericolo.

Previsioni per le prossime 36 ore

Nel corso del pomeriggio odierno è atteso un progressivo miglioramento a partire da Ovest in estensione a tutta la regione. Domani, fino al primo pomeriggio, prevalgono condizioni di tempo stabile e soleggiato, ma già nel corso del pomeriggio assisteremo ad un nuovo aumento della nuvolosità, con precipitazioni sparse dalla tarda serata sul basso Piemonte e sulle pianure orientali, nevose a quote collinari.