Attenuazione delle precipitazioni dal pomeriggio. Pericolo valanghe 3- Marcato sui settori settentrionali e meridionali
La nostra regione è interessata dalla tarda serata di ieri da diffuse nevicate, fino alle zone di pianura, con quantitativi più significativi inizialmente sui settori meridionali e successivamente su quelli settentrionali.
I valori di neve fresca cumulata negli ultimi tre giorni, misurati alle ore 8 di stamattina a 2000 metri, sono di 60-70 cm dalle Alpi Liguri alle Alpi Cozie Sud, 25-50 cm sui settori settentrionali, 20-30 cm su quelli occidentali. A nord fino alle ore 14 di oggi sono stati registrati ulteriori 20-30 cm mentre a sud 10-15 cm. Le precipitazioni sono ancora in corso con quantitativi significativi di nuova neve su Alpi Pennine e Alpi Lepontine.
La neve recente, fredda e leggera anche a quote di media montagna, è facilmente ridistribuita dai venti, con la formazione di lastroni soffici anche di dimensioni importanti, a tutte le esposizioni. Il pericolo valanghe è in aumento su tutti i settori della regione, con grado 3-Marcato sui settori settentrionali e, verso sud, dalla Val Pellice alle Alpi Liguri. Sono possibili valanghe spontanee di medie e grandi dimensioni e singoli eventi valanghivi di dimensioni molto grandi; il distacco provocato di valanghe a lastroni è possibile al passaggio del singolo escursionista.
Nel corso del pomeriggio è attesa un’attenuazione dei fenomeni a partire dal settore occidentale, mentre le precipitazioni rimarranno più persistenti e localmente moderate o forti sul settore orientale del Piemonte, in particolare sui rilievi del verbano e dell’alto novarese dove potranno esserci ancora accumuli di 20-30 cm. Precipitazioni moderate sono attese anche sull’Appennino. La quota neve è in graduale rialzo sulle zone pianeggianti nordoccidentali sui 300-400 m ed in repentino e brusco aumento fino a 1200 m sulle zone appenniniche.
E’ confermata l’allerta gialla per neve su zone di pianura, settori settentrionali e zone al confine con la Liguria. Il protrarsi delle precipitazioni e gli apporti significati determinano un’allerta gialla per valanghe sul Verbano-Cusio-Ossola.
Domani l’attenuazione della ventilazione e lo spostamento verso il nordest italiano della perturbazione determinerà un miglioramento delle condizioni meteorologiche, con qualche schiarita sui rilievi occidentali e con precipitazioni di debole intensità: isolate al mattino sul settore orientale e più sparse al pomeriggio sulla regione, con una quota neve in risalita che si porta sugli 800-1000 m nella seconda parte della giornata.