Arpa Piemonte alla V Conferenza Interministeriale su Ambiente e Salute
Dal 10 al 12 marzo prossimo si terrà a Parma la V Conferenza Interministeriale su Ambiente e Salute dedicata alla valutazione dell’impatto sulla salute di fattori di rischio chiave, quali l’insufficiente qualità delle acque potabili in alcune aree, l’inquinamento dell’aria indoor ed outdoor, la presenza di sostanze chimiche pericolose, eventi climatici estremi.
Si tratta di un avvenimento di grande rilevanza scientifica e politica, organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.), a cui si accede per invito e a cui partecipano ricercatori operanti nel campo europeo dell’ambiente e della salute e i Ministri dell’Ambiente e della Sanità dei Paesi delle regioni Europea occidentale, orientale, Caucaso e Asia Centrale con i rispettivi funzionari. Sono invitati complessivamente i ministri di più di 40 Paesi della regione eurasiatica.
La conferenza si tiene generalmente ogni 5 anni: la prima si tenne a Francoforte nel 1989, la seconda a Helsinki nel 1994, la terza a Londra nel 1999 e la quarta a Budapest nel 2004. Questa del 2010 a Parma è la prima ad essere ospitata dal governo italiano, e affronterà 3 aree tematiche:- Valutazione dei progressi fatti sul tema dell’ambiente e della salute in Europa dal 1989 ad oggi- Ruolo delle disuguaglianze socioeconomiche, di genere, di età nel rapporto tra ambiente e salute- Effetti dei cambiamenti climatici sull’ambiente e sulla salute
La IV Conferenza di Budapest nel 2004 era stata dedicata alla promozione del Piano Europeo per la tutela dei bambini, argomento che permane anche come filo conduttore della Conferenza 2010.
Ennio Cadum, responsabile della Struttura di Epidemiologia e Salute Ambientale dell’Arpa Piemonte, è stato invitato dall’OMS per presentare a Parma, in una sessione collaterale, i risultati del primo progetto nazionale italiano EPIAIR, concluso a fine novembre 2009, ed avente per oggetto lo studio degli effetti a breve termine dell’inquinamento atmosferico nelle maggiori città italiane.
La Conferenza si concluderà il giorno 12 marzo, con una Dichiarazione Ufficiale (Conference Declaration) che delineerà le azioni che i ministri hanno condiviso sui temi prioritari per i loro rispettivi Paesi, ed in collaborazione con la Commissione Europea, le organizzazioni internazionali, la società civile ed altri partners.