Arpa al Primo meeting 2018 progetto IMPEL “Landfill & Circular Economy” e progetto “Make it Work”
La tematica dei rifiuti è un argomento di sempre maggior rilievo per i rischi ambientali e per le ricadute economiche sia sul sistema pubblico che privato. In particolare gli aspetti connessi all’End of Waste ed ai sottoprodotti stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore sia a livello nazionale che europeo.
Il 19 e 20 aprile prossimi Arpa Piemonte parteciperà al primo meeting 2018 del progetto IMPEL “Landfill and Circular Economy”, che si svolgerà congiuntamente al progetto europeo “Make it Work” (MiW), focalizzato sul tema della “Ecoinnovation” presso la sede di Treviso di ARPA Veneto.
Il meeting prevede la partecipazione di oltre 30 esperti in materia di End of Waste (tra cui Arpa Piemonte) provenienti da istituzioni ambientali provenienti da diversi Paesi europei, che si confronteranno sulle diverse implementazioni, negli ordinamenti nazionali, dei principi della Direttiva europea sui rifiuti in tema di End of Waste (EoW), al fine di far emergere le principali criticità e necessità per una più efficace promozione dell’economia circolare attraverso il recupero dei rifiuti. Il progetto IMPEL “Landfill and Circular Economy” coinvolge 54 tecnici di 25 Paesi dell'UE.
La rete IMPEL (European Union Network for the Implementation and Enforcement of European Law) è un network internazionale no-profit delle autorità ambientali degli Stati membri dell'Unione europea ed ha l'obiettivo di favorire l’implementazione delle Direttive europee in materia ambientale.
Per il triennio 2018-2020 il progetto intende sviluppare un documento di approfondimento in merito alle criticità legate ai processi autorizzativi e soprattutto ispettivi nel campo degli EoW e dei sottoprodotti, fattori fondamentali per il funzionamento dell’Economia circolare.
Il progetto prevede lo scambio di conoscenza tra ispettori provenienti da Stati Membri diversi nell’esecuzione delle attività ispettive in discarica o presso impianti di pretrattamento di rifiuti e la redazione di un programma di formazione che favorisca l’allineamento della valutazione della conformità ai criteri End of Waste.