Arpa nel progetto GeoERA
Il 27 giugno 2017 la Commissione Europea, Direzione Generale per la Ricerca e l'Innovazione, ha comunicato l'ammissione a finanziamento, nell'ambito del Programma europeo Horizon 2020 ERA-NET Cofund Action, al progetto GeoERA.
E’ un progetto che avrà inizio il 1 luglio 2018 e durata di tre anni, che vede Arpa Piemonte operare in un consorzio di 48 Servizi Geologici Nazionali e Regionali provenienti da 33 Stati Membri che supporta attività di ricerca congiunta in quattro temi prioritari: Geoenergy, Groundwater, Raw Materials e Information Platform.
Lo scopo principale di GeoERA è l’integrazione delle informazioni e delle conoscenze prodotte dai paesi partecipanti al fine di:
- sviluppare un sistema europeo interoperabile di dati e servizi sulla distribuzione della geoenergia, delle acque sotterranee e delle risorse minerarie;
- sviluppare metodologie comuni per la valutazione, la quantificazione e la gestione delle risorse del sottosuolo in relazione anche ai rischi potenziali che derivano dallo sfruttamento non sostenibile;
- fornire una base di conoscenze geologiche ai decisori politici a livello regionale fino ad europeo, all'industria e a tutti i portatori di interesse per supportare una gestione più efficace e responsabile del sottosuolo e delle risorse in esso contenute;
- migliorare attraverso la diffusione delle conoscenze la pubblica accettazione delle attività di sfruttamento del sottosuolo.
L’obiettivo finale sarà la costruzione di un Servizio Geologico Europeo costituito dai vari Servizi Geologici Nazionali e Regionali, secondo quanto previsto dall’art. 185 del Trattato dell’Unione Europea.
Per l’Italia partecipano, oltre ad Arpa Piemonte, ISPRA, Regione Emilia-Romagna Regione Toscana, Regione Umbria, Regione Marche, Regione Val d’Aosta.
Il Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto è partner per le attività tematiche "Geoenergy" e “Groundwater” per i progetti:
• HotLime (Mapping and Assessment of Geothermal Plays in Deep Carbonate Rocks – Cross-domain Implications and Impacts), con capofila il Bavarian Environment Agency – Geological Survey tedesco, finalizzato alla ricostruzione geologica 3D di sottosuolo della Pianura Padana e successiva valutazione delle potenzialità geotermiche di rocce carbonatiche;
• HIKE (Hazard and Impact Knowledge for Europe), con capofila il Servizio Geologico Olandese (Nederlandse Organisatie voor Toegepast Natuurwetenschappelijk Onderzoek TNO), finalizzato alla realizzazione di una banca dati delle faglie attive e non a scala europea con lo scopo di valutarne la pericolosità sismica;
• RESOURces (Resources of groundwater, harmonized at Cross-Border and Pan-European Scale), con capofila il Servizio Geologico Olandese (Nederlandse Organisatie voor Toegepast Natuurwetenschappelijk Onderzoek TNO), finalizzato alla realizzazione di una banca dati omogenea degli acquiferi profondi di acque dolci a scala europea.