A caccia di macrofite
Il campionamento delle macrofite acquatiche (fanerogame, briofite e alghe macroscopiche) è stato introdotto dalla Direttiva 2000/60/CE tra i biomonitoraggi previsti per la classificazione delle acque superficiali. Nel triennio 2009-2011 in via sperimentale, Arpa Piemonte ha applicato su una parte dei punti della rete di monitoraggio regionale la metodologia prevista dal Decreto 8 novembre 2010 n°260.
Con la collaborazione del Dott. Alberto Selvaggi (IPLA), tutte le specie ritrovate entreranno a far parte della Banca Dati Naturalistica di Regione Piemonte. Di queste, quelle d’interesse conservazionistico, saranno pubblicate anche tra le Note Floristiche Piemontesi, di cui Selvaggi è curatore.
Quest’anno entrano nelle Note Floristiche Piemontesi: la Lindernia palustris, rara specie igrofila considerata “vulnerabile” nella lista rossa italiana, ritrovata a Monastero Bormida sulla Bormida di Spigno e la Groenlandia densa, anch’essa rara, di prima segnalazione per il settore planiziale cuneese, ritrovata in una risorgiva a Cuneo.