Approfondimenti sulla distribuzione dell'acqua potabile a Spinetta Marengo

Nel 2008, a Spinetta Marengo – Alessandria, Arpa aveva individuato la presenza di sostanze contaminanti nelle acque distribuite attraverso una rete acquedottistica privata della Solvay, che attingeva dai propri pozzi ubicati all'interno dell'area dello stabilimento.

Sulla base di questa informativa si era dato avvio alla procedura giudiziaria che ha portato al processo di primo e di secondo grado per avvelenamento a carico della dirigenza di Solvay e delle aziende che si sono succedute nella proprietà del sito in precedenza.

La distribuzione dell'acqua con questa rete acquedottistica privata era stata subito sospesa da Solvay e la sua riattivazione, su richiesta delle poche famiglie interessate (circa una cinquantina), è ricominciata nel 2009 ma senza più il prelievo di acqua dai pozzi interni allo stabilimento. Pozzi tutt’oggi interessati da una attività di bonifica.

Amag, gestore dell’acquedotto comunale di Alessandria, in questi giorni ha dichiarato di aver posato nel 2001, in alcune vie di Spinetta Marengo, due reti parallele di acquedotto, una di proprietà Amag, una di proprietà Solvay (prima Ausimont) che sono andate a sostituire la vecchia rete di distribuzione proveniente dallo stabilimento.

L'acqua distribuita dalla Solvay dal 2009, data del nuovo contratto della Solvay con Amag, viene attinta dalla rete acquedottistica comunale di Alessandria attraverso una derivazione presente all'interno dello stabilimento. Quest'acqua, per accordi tra privati (Solvay e le famiglie interessate), viene distribuita alle singole abitazioni attraverso un tratto acquedottistico privato e non può essere utilizzata per scopi alimentari in quanto, nonostante arrivi da un acquedotto comunale di cui è sempre stata verificata la potabilità non possono essere effettuati controlli per la potabilizzazione.

L'acqua potabile in tutta Spinetta Marengo è erogata dall'acquedotto comunale con pozzi di captazione a monte del polo chimico e non mai stata inquinata dalle sostanze che fuoriescono dallo stabilimento. L'Asl effettua campionamenti di controllo dell'acqua dell'acquedotto ogni due mesi dai pozzi di captazione Arpa ne effettua le analisi chimiche e microbiologiche che si aggiungono alle analisi di autocontrollo da parte di Amag che hanno cadenza almeno mensile.