Ancora freddo e neve
Clima invernale e neve sono tornati da ieri pomeriggio sul Piemonte, dopo il breve anticipo di primavera, che ha caratterizzato la fine di febbraio. Sono caduti 30 cm su tutti i rilievi della regione: dalle Alpi Liguri alle Lepontine (dal Cuneese al Verbano) e sugli Appennini. Le punte più alte registrate hanno superato i 50 cm ad Alpe Camparient (nel Biellese), a 1515 m di quota e nell’Alessandrino a Capanne Marcarolo, a 780 m e Piani di Carrega, a 1245 m.
La quota neve più bassa è a Bric Castellaro (AL), dove sono caduti 25 cm.
Localmente i fiocchi di neve durante la notte hanno fatto la loro comparsa anche sulle zone di pianura, ma senza accumuli al suolo.
Oggi le precipitazioni continueranno ancora per la mattinata sulla parte occidentale e meridionale del Piemonte, su Cuneese, Torinese, Biellese, Astigiano e Alessandrino, ma la quota neve sarà in progressivo aumento sui 700 m; rimarrà a quote localmente inferiori, intorno ai 400 m, soltanto sul Cuneese. Dalla tarda mattinata le precipitazioni si esauriranno ad iniziare da est (dall’Alessandrino e l’Astigiano); a metà giornata cesseranno anche su Torino. Si prolungheranno fino al pomeriggio solo sulle Alpi occidentali del Torinese e sul Cuneese, dove il rialzo della quota neve rimane più graduale e raggiungerà i 700 m solo in serata.
Domani tornerà il sole, ma al mattino le temperature minime scenderanno nuovamente sottozero in molte zone di pianura (soprattutto quelle più esterne alle aree urbane).