Analisi preliminare meteo-idrologica degli eventi del 19-21 ottobre 2019
Nei giorni dal 19 al 21 ottobre il Piemonte è stato interessato da intense correnti umide sciroccali associate ad una perturbazione atlantica centrata sulla Spagna, che hanno apportato maltempo con precipitazioni molto intense su tutta la fascia orientale della regione. Mentre le precipitazioni nella zona del verbano, biellese, alto novarese e alto vercellese sono state a prevalente carattere avvettivo e concentrate nella prima parte dell’evento, le precipitazioni nella parte meridionale sono state a carattere convettivo. In particolare, nel primo pomeriggio di lunedì una struttura temporalesca autorigenerante si è formata sul Mar Ligure per estendersi rapidamente sull’alessandrino, dove è rimasta stazionaria per circa 12 ore, determinando una serie di scrosci di pioggia di intensità eccezionale sia come valori cumulati sia sull’intensità oraria delle stazioni della Val d’Orba, di cvadese e tortonese.
Corsi d'acqua
A partire dal pomeriggio del 21 ottobre, a causa della permanenza della struttura temporalesca nell’ alessandrino, i corsi d’acqua dei bacini di Orba e Scrivia hanno registrato significativi incrementi. In particolare l'Orba ha prima raggiunto i livelli di guardia a Tiglieto e a Casalcermelli, poi, ricevendo le onde di piena dei torrenti Lemme e Piota nel suo tratto di valle, ha superato abbondantemente la soglia di pericolo facendo registrare il suo record storico pari a 7.5 m e transitando a Casalcermelli (AL) con una portata al colmo di 2700-2800 mc/sec, caratterizzata da un tempo di ritorno di circa 100 anni. La piena dell’Orba ha, inevitabilmente, alimentato il tratto finale della Bormida che, ad Alessandria ha raggiunto un colmo di 9.21 m, oltre due metri sopra la soglia di pericolo e massimo storico per la stazione, corrispondente ad una portata di circa 3000 mc/sec con tempo di ritorno di circa 100 anni. A valle della confluenza con la Bormida, il Tanaro ha superato la soglia di pericolo raggiungendo a Montecastello (AL) una portata di circa 3400 mc/sec corrispondente ad un tempo di ritorno tra i 20 e i 50 anni. Le precipitazioni del tortonese hanno determinato il superamento del livello di guardia anche sullo Scrivia a Guazzora (AL).