Allerta rossa per rischio idrogeologico e idraulico sul settore nordoccidentale e meridionale della regione. Aggiornamento delle ore 06:30
L’area depressionaria di origine atlantica, responsabile delle intese precipitazioni di ieri, ed il minimo al suolo ad essa associato si posizionano sul mare ad ovest di Corsica e Sardegna. Questa configurazione convoglia ancora forti correnti da sudest al confine con la Liguria e da est-nordest sulle pianure, che mantengono precipitazioni diffuse su tutto il Piemonte.
Nelle ultime 6 ore si sono registrate piogge forti molto forti sulla fascia pedemontana nordoccidentale, sulla pianura torinese, sui settori appenninici al confine con la Liguria e quantitativi inferiori sul resto della regione.Si sono inoltre registrati apporti nevosi tra i 20 e 30 cm sul torinese al di sopra dei 1600-2000m.
Fiumi
Nel settore sud-occidentale i livelli idrometrici del fiume Bormida permangono al di sopra del livello di pericolo. Il torrente Belbo ha incrementato i livelli fino a raggiungere la soglia di pericolo. In discesa i livelli del torrente Orba, che al momento è al di sopra del livello di guardia. E’ stato raggiunto il livello di guardia per Scrivia e in alcune sezioni del fiume Tanaro. Quest'ultimo permane al di sopra della soglia di pericolo nella sezione di Montecastello.
Si segnala un incremento sostanziale e repentino dei corsi d’acqua nella pianura torinese, con il superamento della soglia di pericolo per Chisola e Malone e livelli al di sopra della soglia di guardia per Po, Stura di Lanzo e Ceronda. Nella pianura vercellese sono stati superati i livelli di guardia per Cervo ed Elvo. Nel cuneese hanno raggiunto i livelli di guardia il Varaita e il Ghiandone.
Il lago d’Orta ha incrementato i livelli fino a raggiungere la soglia di guardia.
Previsioni
Per le prossime ore sono ancora attese precipitazioni intense e diffuse su tutta la regione. Fino a metà mattina le correnti di scirocco continuano a convergere sul savonese, determinando ancora valori forti o localmente molto forti tra basso alessandrino e cuneese orientale. Dalla tarda mattinata lo scirocco tenderà progressivamente ad attenuare e anche le precipitazioni su tali zone si manterranno moderate ma con picchi meno intensi. Per quanto riguarda gli altri settori la ventilazione nei bassi strati da est-nordest mantiene valori ancora forti o molto forti sul biellese e sul torinese, in lenta attenuazione solo dal pomeriggio odierno.
La quota neve, inizialmente sui 1600 m, tende a rialzarsi successivamente fino a 1700-1800 m.
Per le prossime ore sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, in particolare nella pianura torinese, con possibile superamento del livello di pericolo in alcune sezioni del Po, a valle di Torino.
Si prevede un ulteriore incremento del livello del lago Maggiore, fino al raggiungimento del livello di guardia.