Allerta rossa estesa all'alto Tanaro e alla pianura cuneese. Previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici
Il vortice depressionario centrato in prossimità della penisola iberica continua a convogliare intense correnti sciroccali sulla nostra regione, determinando maltempo diffuso fino alla prima parte della giornata di domani.
Precipitazioni
Le precipitazioni delle ultime 6 ore sono state molto forti sull'alto Tanaro ed in valle Bormida con picchi di 154 mm a Settepani (SV) e di 95 mm a Colle S. Bernardo (CN). Sul torinese ancora precipitazioni forti, attorno ai 50 mm, con massimi di 87.6 mm a Niquidetto (TO), Vaccera (TO) 75 mm e 71 mm a Praly (TO).
Quota neve sui 1600-1800 m.
Fiumi ed effetti al suolo
Le precipitazioni che hanno continuato a interessare il Piemonte occidentale e meridionale hanno determinato ulteriori incrementi dei livelli idrometrici. L’Alto Tanaro rimane sui livelli di pericolo, superati anche ad Alba (CN) e ad Asti; oltre i livelli di guardia sono stati superati fino alla confluenza con il Belbo. Sia la Bormida di Millesimo sia la Bormida di Spigno rimangono al di sopra dei livelli di pericolo, superati anche a Cessole (AT) e a Mombaldone (AT). La Bormida a Cassine (AL) risulta in crescita, ancora al di sotto ma in avvicinamento del livello di guardia. L’Orba è in crescita in misura meno marcata, al di sotto dei livelli di guardia. I livelli del Po continuano a crescere, e hanno superato i livelli di pericolo lungo tutto il tratto da monte ed a valle di Torino, nelle sezioni di Moncalieri (TO), Torino, Castiglione Torinese (TO), San Sebastiano Po (TO) e in avvicinamento a Crescentino (VC), oltre risulta al di sotto dei livelli di guardia.
A Torino anche lo Stura di Lanzo e la Dora Riparia sono aumentati, al di sopra dei livelli di guardia.
Previsioni
Nel corso delle prossime ore la progressiva attenuazione dei venti da sudest alle quote medie della troposfera determinerà piogge via via meno intense sulle aree del basso cuneese fino a questo momento interessate dalle piogge più abbondanti, fino ad avere a metà mattinata di domani fenomeni meno diffusi ed al più localmente moderati.
Nei bassi strati della troposfera però permarranno intensi flussi orientali che continueranno a convogliare masse d’aria umide e perturbate verso le vallate alpine occidentali e nordoccidentali, dove si potranno registrare nel corso delle prossime 12 ore precipitazioni ancora puntualmente molto forti, con cumulate intorno ai 100 mm. Su queste aree un miglioramento si avrà solo nel corso del pomeriggio di domani, con un’attenuazione delle precipitazioni dapprima sulla Val Chisone e poi sulle vallate più a nord.
In ragione delle precipitazioni attese, per le prossime ore sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici lungo tutta l’asta del Tanaro, con superamento dei livelli di pericolo fino alla confluenza con la Bormida.
Anche la Bormida nell’alessandrino raggiungerà i livelli di pericolo.
Lungo l’asta del Po nelle prossime ore si prevedono ulteriori incrementi, restando al di sopra dei livelli di pericolo nel torinese. La Dora Riparia è prevista in ulteriore aumento mentre lo Stura di Lanzo a Torino si manterrà al di sopra della soglia di guardia.