Allerta rossa estesa all'alto Tanaro e alla pianura cuneese. Aggiornamento delle ore 18
La vasta circolazione depressionaria centrata sulla penisola iberica continua a convogliare sulla nostra regione intense correnti umide e perturbate da sudest negli strati medi della troposfera e da est negli strati più bassi, determinando maltempo diffuso su fascia prealpina occidentale e sul basso Piemonte.
Precipitazioni
Nelle ultime 12 ore le precipitazioni sono state forti o molto forti sulla fascia pedemontana del torinese e sulll'alto Tanaro con valori cumulati superiori ai 120 m in 12 ore e 60 mm in 6 ore; picchi di 120-170 mm in alto Tanaro e valle Bormida. La quota neve si assesta attorno ai 1800 m, localmente fino a 1600 m. Nelle ultime 48 ore su Alpi Cozie e Alpi Graie oltre i 2200 m si registrano apporti nevosi compresi tra 100 e 170 cm.
Fiumi ed effetti al suolo
Le intense precipitazioni registrate nelle ultime ore sul Piemonte occidentale e meridionale hanno determinato un ulteriori incremento dei livelli idrometrici.
Tutto l’Alto Tanaro fino a Farigliano permane al di sopra del livello di pericolo. Rimane in crescita nel medio e basso Tanaro, avendo raggiunto ad Alba il livello di guardia.
Il reticolo idrografico del bacino del Bormida ha fatto registrare incrementi in particolare nei tratti ai confini con la Liguria, in particolare la Bormida di Millesimo a Murialdo (SV) e a Camerana (CN) ha superato i livelli di pericolo, la Bormida di Spigno a Piana Crixia (SV) ha superato il livello di guardia. Nel torinese, i livelli idrometrici sono generalmente in crescita e in particolare Pellice, Stura di Lanzo, Chisone, Sangone, Dora Riparia e Stura di Lanzo hanno superato il livello di guardia. I livelli del Po sono attualmente in crescita, con valori al di sopra dei livelli di guardia in tutte le sezioni fino a San Sebastiano (TO).
Previsioni
Prosegue ancora per le prossime 12-18 ore questa intensa fase di maltempo che sta interessando la nostra regione: le precipitazioni fino a fine giornata odierna risulteranno ancora molto forti sui settori del basso Piemonte al confine con l’imperiese ed il savonese, forti a ridosso della fascia alpina compresa tra Alpi Graie e Cozie meridionali fino alle aree di pianura adiacenti, mediamente moderate altrove. Su queste località una graduale attenuazione delle precipitazioni è attesa solo nella notte, con fenomeni in successivo esaurimento nel corso della mattinata, mentre risulteranno ancora intense fino a metà pomeriggio su zone montane e pedemontane e fino ai primi tratti di pianura adiacenti del torinese alto vercellese e biellese.
Per quanto riguarda le aree fino a questo momento maggiormente colpite, si prevedono ancora cumulate di pioggia intorno ai 100 mm nelle prossime 6 ore su alcune località del basso cuneese, oltre i 150 mm nelle prossime 18 ore all’interno delle valli e primi tratti di pianura adiacenti tra la Val Chisone e la Val Pellice ed intorno ai 100-120 mm sui restanti settori alpini tra Alpi Cozie e Graie.
Per le prossime ore sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici del Tanaro a valle della confluenza con il Pesio fino a raggiungere livelli di pericolo. Si attende un incremento dei livelli dell’Orba e della Bormida, superando i livelli di guardia. Lungo l’asta del Po nelle prossime ore si prevedono ulteriori incrementi, raggiungendo i livelli di pericolo fino a San Sebastiano (TO) e superando i livelli di guardia da Crescentino (TO) a Isola S.Antonio (AL ). Si prevedono ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei fiumi del torinese, in particolare Dora Riparia e Stura di Lanzo che a Torino si manterranno al di sopra della soglia di guardia. Attesi fenomeni di versante nelle zone interessate dalle precipitazioni più intense.
Sono inoltre possibili fenomeni valanghivi al di sotto della quota delle nevicate.
Si consiglia di seguire gli aggiornamenti idro-meteo che verranno pubblicati sul sito di Arpa Piemonte e le indicazioni di comportamento della Protezione Civile della Regione Piemonte.
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