Allerta gialla per neve sulle pianure e sulle zone meridionali del Piemonte
Una saccatura atlantica, in avanzamento dalla Penisola Iberica al Mediterraneo occidentale nel corso della giornata di domani, porterà un peggioramento del tempo di stampo invernale sul Piemonte, con precipitazioni a partire dal sud della regione in mattinata, in progressiva estensione al resto del territorio piemontese nel pomeriggio.
I quantitativi saranno deboli sull’alto Piemonte, moderati altrove, con picchi più consistenti sui rilievi meridionali di Appennino e Alpi cuneesi. La quota neve sarà al limite tra il livello di pianura e la collina: in particolare, mentre a nord del Po è più probabile la pioggia mista a neve, a sud potremo avere neve fino al suolo, con accumuli al suolo più rilevanti tra cuneese e astigiano, anche su alessandrino e torinese dai 300 m in sù.
Sull’Appennino potremo avere fenomeni di pioggia congelante al suolo, per l’aria calda in arrivo da sud in quota e un cuscinetto di aria fredda invece presente nei bassi strati atmosferici.
Le precipitazioni si attenueranno ed esauriranno a partire da ovest nel corso della tarda serata di domani, lasciando spazio alle formazioni nebbiose per la mattina di venerdì. Tempo in miglioramento nel fine settimana, salvo la presenza delle nebbie mattutine.
Il centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per neve sulle zone meridionali e sulle pianure per possibili disagi alla viabilità.