Allerta gialla per neve e grado di pericolo valanghe in aumento per sabato
Masse d’aria di origine polare marittima si portano nel corso del pomeriggio odierno sull’Europa occidentale ed il successivo ingresso sul Mediterraneo determinerà sulla nostra regione intensi flussi umidi meridionali che, dalla nottata odierna e per le successive 12 ore, causeranno maltempo diffuso, con precipitazioni localmente intense. La quota delle nevicate è attesa mediamente tra i 400 m ed i 700 m, ma a sud del Po, sotto i rovesci più intensi i fenomeni potranno essere a carattere nevoso localmente anche a quote intorno ai 200-300 m. Un miglioramento è atteso dal pomeriggio di domani a partire da sudovest, grazie anche all’instaurarsi di venti di foehn nelle vallate alpine occidentali.
Area di bassa pressione che porterà diffuso maltempo nella giornata di sabato
Dalla notte e fino al pomeriggio di domani allerta gialla per neve sul settore meridionale e sui rilievi di Alpi Pennine e Lepontine. Sono attesi fino a 50-70 cm di neve sulle zone montane meridionali e settentrionali, con accumuli tra i 10 cm ed i 20 cm anche a quote di pianura sul Cuneese.
La neve potrà causare disagi alla viabilità nella giornata di domani.Nelle aree interessate dalle nevicate, si raccomanda di limitare gli spostamenti e di prestare la massima prudenza nella guida di autoveicoli.
Da sabato pericolo valanghe in aumento con grado 4-forte sui rilievi del cuneese e sulle Alpi Lepontine e Pennine a causa degli accumuli di neve e dalle forti raffiche di vento che, in montagna, accompagneranno le precipitazioni. Nel corso della mattinata di sabato è attesa una significativa ripresa dell’attività valanghiva spondanea con valanghe di media dimensione e localmente grandi dimensioni che potranno raggiungere la viabilità di fondovalle.
Pericolo valanghe previsto per il 5 marzo 2016
Si consiglia di seguire gli aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteorologica sul sito web dell’Agenzia.