Allerta arancione per rischio idrogeologico e diffusa attività valanghiva sul settore nord occidentale della regione. Aggiornamento delle ore 9
Il minimo depressionario che nella giornata di ieri è andato approfondendosi sul Golfo Ligure causando un grande apporto di umidità e precipitazioni sulla regione, si è andato lentamente smorzando e allontanando verso la Corsica durante la notte. Ciò ha comportato una prima attenuazione della ventilazione orientale e una conseguente attenuazione delle precipitazioni che ancora hanno insistito sulla fascia pedemontana alpina, appenninica e sul Piemonte settentrionale con valori generalmente moderati o localmente forti, mentre sul resto della regione sono stati deboli. La quota neve si è attestata sui 700-900m, localmente a quote collinari in val Pellice e val Sesia; nelle ultime 12 ore si sono registrati accumuli nevosi di 40-50 cm su Alpi Graie e Alpi Cozie Nord.
E' stata segnalata un’intensa attività valanghiva spontanea, soprattutto di medie dimensioni, e con distacchi di fondo al di sotto dei 2300m. A causa delle precipitazioni intense della giornata di ieri e della nottata si sono verificati incrementi significativi in tutto il reticolo primario e secondario in particolar modo nelle zone pedemontane e di pianura. Nelle ultime 12 ore hanno superato il livello di guardia il Chisola a Vinovo e il Banna a Poirino. Sono stati registrati incrementi significativi su tutta l’asta del Po senza raggiungere il livello di guardia; attualmente il colmo di piena sta transitando a Torino. Il Tanaro ha già raggiunto il colmo durante la notte nelle stazioni a monte di Alessandria ed è attualmente in crescita nella stazione di Montecastello.
A partire dalla seconda parte della giornata di domani un minimo depressionario in discesa dalla Isole Britanniche porterà un nuovo peggioramento del tempo che, tuttavia, sembra attestarsi su valori molto inferiori rispetto a quelli misurati nei giorni appena trascorsi.