Al via le attività di sorveglianza sanitaria sul termovalorizzatore del Gerbido
A gennaio inizieranno le attività previste dal piano di sorveglianza sanitaria riportate nell’Autorizzazione Integrata Ambientale sul termovalorizzatore del Gerbido (Torino).
Sono previste 3 linee progettuali.
1. Sorveglianza e monitoraggio epidemiologico degli effetti sulla salute riportati in esperienze nazionali ed internazionali: la linea progettuale 1 è a cura di Arpa Piemonte con il suo Dipartimento di Epidemiologia e Salute Ambientale, che ha predisposto il sistema di monitoraggio dei possibili effetti a breve termine e il sistema di sorveglianza dei possibili effetti a lungo termine sulla salute umana.
2. Monitoraggio tossicologico mediante misura di biomarker di esposizione: la linea progettuale 2, a cura delle ASL TO1 e ASL TO3, comporta un biomonitoraggio sull’uomo su un campione di popolazione residente (400 soggetti). Arpa Piemonte collabora con il suo Dipartimento di Epidemiologia e Salute Ambientale alla definizione del protocollo generale ed è responsabile del protocollo statistico e della futura analisi dei dati; con il Dipartimento di Torino e la struttura Sistemi Previsionali per la parte di valutazione dell’esposizione ambientale.
3. Sorveglianza sui lavoratori: la linea progettuale 3, a cura dell’ASL TO3 settore Rischi e Danni da Lavoro, comporta un biomonitoraggio sui lavoratori con lo stesso protocollo a cui si dovranno aggiungere attività di coordinamento e di comunicazione.
La Provincia di Torino ha nominato un Comitato Tecnico Scientifico che esaminerà i protocolli di studio degli enti di controllo entro gennaio 2013.
La loro approvazione permetterà di dare il via alle attività previste, che inizieranno presumibilmente a febbraio del prossimo anno.