Aggiornamento sulle ultime nevicate
La perturbazione che ha investito il Piemonte negli ultimi due giorni ha portato nuove nevicate, più abbondanti sulle Alpi Liguri e sulle zone appenniniche, moderate sul resto del territorio regionale.
Le precipitazioni a carattere nevoso sono iniziate a partire dalla mattinata del 31 ottobre sul cuneese già a quote collinari, per poi estendersi progressivamente sul resto della regione. La quota neve si è gradualmente innalzata fino a raggiungere in serata i 1000-1200 m nei settori meridionali, i 1600 m nei settori centro-settentrionali. Nella mattinata del 1 novembre, al termine della nevicata, sono stati registrati mediamente 30-40 cm di neve fresca sul cuneese, con valori massimi di 50 cm sulle zone più orientali, 10-15 cm sui settori occidentali e 15-25 cm nel nord Piemonte.
Dal pomeriggio si sono verificate deboli precipitazioni nevose sulle zone più interne delle valli alpine nord-occidentali e settentrionali, con apporti di neve limitati, non superiori ai 5 cm. Complessivamente i valori di innevamento al suolo registrati questa mattina, a 2000 m di quota, sono di 40-50 cm nei settori settentrionali, 30-40 cm nei settori centrali e 50-70 cm nelle zone meridionali.
Le nevicate di questi giorni sono state generalmente associate a venti da moderati a forti, con la formazione di lastroni soffici in conche, avvallamenti e radure dei boschi, che determinano localmente condizioni di instabilità con possibile distacco di valanghe di superficie e di fondo già al passaggio del singolo sciatore.
Nella giornata odierna la rimonta dell’alta pressione ha portato ad un momentaneo miglioramento del tempo, con rialzo dello zero termico fino a 2500 m di quota. In montagna si registrano venti forti occidentali, previsti in rotazione da sud-ovest nella giornata di sabato ed ancora intensi nel cuneese, quando sopraggiungerà sul nostro territorio un nuovo peggioramento del tempo con associate nuove precipitazioni, che saranno nevose alle quote superiori ai 2300 m.