Partito il monitoraggio delle acque di balneazione per la stagione 2017
Con il campione del 26 aprile Arpa Piemonte ha dato avvio alle attività di monitoraggio delle acque di balneazione della stagione balneare 2017 che in Piemonte va dal 1° maggio al 30 settembre.
I risultati dei campionamenti sulla rete di monitoraggio delle acque di balneazione piemontesi sono consultabili attraverso il bollettino.
Il campione, che precede l’inizio della stagione balneare, è stato raccolto sulle 91 zone (individuate dalla determina della Direzione Sanità della Regione Piemonte come utilizzabili ai fini balneari per l’anno 2017) e sulle 3 zone sul lago di Candia (dichiarate non utilizzabili ai fini balneari a causa degli episodi di inquinamento riscontrati nello scorso mese di settembre - D.D. n. 724 del 15/11/2016 rettificata dalla D.D. n. 251 del 10/04/2017).
Per le tre zone di Candia era prevista la riammissibilità alla balneazione a seguito di un campionamento favorevole effettuato nel mese di aprile 2017. E così è stato.
La stagione balneare si apre quindi con tutte le 94 zone sottoposte a controllo in condizione di utilizzabilità ai fini balneari. Il prossimo campionamento avverrà il 22 e 23 maggio.
Si evidenzia che il requisito del campionamento pre-stagionale è che sia fatto nei 10 giorni che precedono l’inizio della stagione e nella data indicata al Ministero della Salute. Il campione pertanto è stato comunque effettuato anche in condizioni di piovosità, quindi con possibile rischio di contaminazione delle acque determinato dall’attivazione dei manufatti di sfioro a servizio delle pubbliche fognature.
A seguito di questo campionamento, sul Lago Maggiore, proprio a causa delle intense piogge, si sono invece evidenziati superamenti dei parametri monitorati su 4 delle 51 zone sottoposte a controllo. Le zone, di cui tre nel Comune di Verbania, Lido e Colonia Solare Suna, Rigoletto e Villa Taranto, ed una nel Comune di Baveno, Spiaggia Camping, sono state nuovamente sottoposte a controllo il 2 maggio e i parametri sono rientrati al di sotto dei limiti previsti dal D.M. 30/03/2010 per la fruizione balneare (Enterococchi intestinali < 500 MPN/100ml e Escherichia coli < 1000 MPN/100ml).