Accordo tra Arpa Piemonte e Procure della Repubblica
Assicurare la migliore e più qualificata collaborazione tecnico-scientifica di Arpa Piemonte a supporto delle Procure della Repubblica del Distretto della Corte d'Appello di Torino.
E’ questa la sintesi della convenzione che si firma oggi, a Torino, tra il Procuratore Generale presso la Corte di Appello Dott. Marcello Maddalena e il Direttore Generale di Arpa Piemonte Ing. Angelo Robotto.
La convenzione si applicherà nelle attività di polizia giudiziaria volte a indagare e ad approfondire le situazioni di rischio ambientale penalmente rilevante, anche attraverso le specifiche competenze del personale di Arpa Piemonte distaccato presso le Procure Piemontesi.
“Per Arpa Piemonte è un importante riconoscimento della professionalità del lavoro di tutti i tecnici, e in particolare dei dipendenti che, con la qualifica di Ufficiali di Polizia Giudiziaria, collaborano quotidianamente con tutte le Procure piemontesi sui reati ambientali. – dichiara Angelo Robotto – La convenzione, in questo particolare momento storico e legislativo, è rilevante per la recente entrata in vigore della Legge 68/2015, che prevede l'inserimento nel Codice Penale di un intero Titolo dedicato ai delitti contro l'ambiente, comunemente noti come “ecoreati” e che valorizza le competenze ed il ruolo delle Agenzie per la Protezione Ambientale nelle fasi applicative"
Le iniziative di coordinamento verranno attivate per territorio in funzione della geografia giudiziaria e dell’organizzazione centrale e periferica di Arpa Piemonte e saranno volte a definire gli ambiti di intervento, organizzare le attività attraverso la programmazione, il monitoraggio e la valutazione e promuovere azioni di coordinamento tra i vari attori che operano nel contesto territoriale con la finalità di controllo ambientale.
L’accordo firmato ha inoltre lo scopo di condividere anche attraverso eventi divulgativi elementi ed esperienze funzionali allo sviluppo delle funzioni di controllo.
La convenzione ha validità quinquennale.
Da sinistra: l'avvocato generale Giorgio Vitari, il Procuratore Generale Marcello Maddalena, il Direttore Generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto, il Procuratore Capo Armando Spataro e il Procuratore Aggiunto Andrea Beconi