Prevenzione effetti ondate di calore
Il 6 giugno scorso la Conferenza Unificata tra Governo, Regioni, Province Autonome, Province, Comuni e Comunità montane ha sottoscritto un Accordo sulla prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione più a rischio per questi fenomeni.
L’accordo rientra nel Sistema Nazionale di Previsione e allarme meteo-climatico nell’ambito del progetto del Ministero della salute/Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) Piano operativo nazionale degli effetti del caldo sulla salute, già attivo da alcuni anni.
Il Sistema è operativo in una trentina di città, dal 15 maggio al 15 settembre di ogni anno, con una copertura di circa il 90% della popolazione nazionale che abbia compiuto i 65 anni, residente nelle aree urbane.
L’accordo garantisce lo scambio d’informazioni tra Aziende Sanitarie Locali e Comuni, per identificare le persone più a rischio (anziani con varie patologie, in cattive condizioni socio-economiche e/o in solitudine). Prevede inoltre l’attivazione di specifici interventi di sorveglianza e di prevenzione, gestiti congiuntamente dai servizi sanitari e sociali, allo scopo di contenere gravi danni per la salute della popolazione conseguenti alle ondate di calore.
Dal 2004 in Piemonte la Regione ha avviato interventi preventivi durante la stagione estiva che comprendono tra l’altro la predisposizione ed emissione giornaliera, a cura della Struttura Sistemi Previsionali di Arpa Piemonte, di un bollettino previsionale delle ondate di calore, e il monitoraggio della mortalità giornaliera, effettuato dalla Struttura Previsione e prevenzione dei rischi sanitari di Arpa, che mediante questa rilevazione monitora in tempo reale gli effetti sulla salute delle ondate di calore.
Consulta i bollettini:
- per la città di Torino
- per la provincia di Torino
- per il Piemonte
L'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia
di Torino partecipa alla prevenzione dell'emergenza
caldo attivando sul suo sito istituzionale (www.omceo.to.it)
un collegamento diretto al servizio meteo di Arpa.
Ulteriori informazioni possono essere reperite direttamente sul documento prodotto dalla Conferenza Unificata.