Abbondanti nevicate sulle Alpi. Allerta gialla per valanghe per possibili disagi alla viabilità
A partire dal pomeriggio di ieri 23 gennaio si sono registrate nevicate che hanno interessato gran parte della nostra regione con una quota neve che è scesa fino ai 500-700m di quota su torinese, cuneese e alessandrino.
Sono caduti diffusamente dai 40 ai 60 cm di nuova neve dalle Alpi Graie alle Alpi Liguri con valori maggiori che raggiungono gli 80cm su Alta Val Susa e Alta Valle Stura e Valle Gesso. Quantitativi inferiori sui settori settentrionali con locali massimi di 15-20cm sulle Alpi Pennine.
Le nevicate sono state accompagnate da venti moderati con raffiche forti che hanno ridistribuito la neve fresca, leggera e facilmente trasportabile, formando accumuli anche di grosse dimensioni.
Dopo le parziali schiarite sul Piemonte per il pomeriggio odierno, domani la risalita del minimo convoglierà nuovamente correnti fredde orientali, determinando una ripresa dei fenomeni sul settore meridionale, a carattere nevoso oltre i 400-600 m. Giovedì la depressione si allontanerà verso sudest e flussi settentrionali più asciutti determineranno un miglioramento del tempo, con sole in quota e nubi irregolari nei bassi strati.
Viste le nevicate ancora previste e il vento che continuerà a Interessare le zone montane, il grado di pericolo valanghe per domani salirà fino a 4-forte in quota sulle Alpi Cozie Nord di confine e dalla Val Germanasca alla Val Vermenagna. Sulle zone D - Alta val Susa, Chisone, Pellice e Po (CN-TO) ed E - Valli Varaita, Maira e Stura (CN) – permane un livello giallo di allerta per attività valanghiva che potrà interessare la viabilità locale.