“At the Frontline of Climate Action”: oggi 23 marzo è la Giornata Mondiale della Meteorologia
Si è appena concluso l’inverno che ha fatto registrare sul Piemonte le temperature più calde degli ultimi 70 anni, con una media regionale di 4.5°C, ovvero quasi +3°C rispetto alla norma del trentennio di riferimento 1991-2020. Un inverno che si è concluso con abbondanti nevicate in quota che hanno fatto superare i 3m di spessore di neve al suolo. Anni e mesi di eccessi meteorologici. Segni inequivocabili del cambiamento climatico.
Anomalie mensili della temperatura superficiale dell'aria (°C) rispetto al periodo 1991-2020 da gennaio 1940 a febbraio 2024, tracciate come serie temporale per ogni anno. Il 2024 è indicato con una linea bianca, il 2023 con una linea rossa e tutti gli altri anni con linee sottili ombreggiate in base al decennio, dal blu (anni '40) al rosso mattone (anni '2020). Fonte dei dati: ERA5. Credit: C3S/ECMWF
Oggi, 23 marzo 2024, si celebra la Giornata Mondiale della Meteorologia ed il tema dell’anno è “At the Frontline of Climate Action”. Le previsioni meteorologiche e climatiche aiutano a ridurre gli impatti di condizioni sfavorevoli, se non estreme. I sistemi di early warning contribuiscono a ridurre la povertà, dando alle persone la possibilità di prepararsi e limitare l'impatto di fenomeni meteorologici estremi. L'integrazione di informazioni epidemiologiche e climatiche aiuta a comprendere e gestire le malattie sensibili al clima.
Il programma Global Greenhouse Gas Watch (G3W) dell'OMM risponde all'urgente necessità di informazioni che aiutino a comprendere l'impatto delle azioni di mitigazione intraprese dalle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e dell'Accordo di Parigi sullo stato del clima. Colmando lacune informative critiche, il nuovo programma fornirà un quadro operativo completo integrando sistemi di osservazione spaziali e di superficie, nonché capacità di modellazione e assimilazione dei dati in relazione al monitoraggio dei gas serra.
In questo contesto, Arpa Piemonte è in prima linea nell’azione per il clima con la raccolta sistematica e rigorosa di osservazioni meteo-climatiche ed il rigore della ricerca scientifica per fornire, sul territorio piemontese, un quadro conoscitivo allo stato dell’arte su clima, tendenze climatiche, scenari ed emissioni di gas climalteranti per orientare le azioni di mitigazione e adattamento alla massima efficacia.
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