Caldo persistente per i prossimi giorni

Il rafforzamento del promontorio di alta pressione di matrice nordafricana sull’area Mediterranea interessa anche il Piemonte, determinando condizioni stabili e prevalentemente soleggiate fino alla giornata di sabato. Le temperature saranno in ulteriore e progressivo rialzo e, associate a flussi umidi meridionali nei bassi strati, determineranno condizioni di elevato disagio per afa sulle pianure e nei centri urbani.

A Torino la situazione è di emergenza per quanto riguarda gli effetti sulla salute che questa ondata di calore potrà determinare. Anche ad Alessandria, Asti e Vercelli condizioni di rischio per la salute per i soggetti più fragili ed esposti (anziani al di sopra dei 75 anni, affetti da malattie croniche, i disabili, i neonati e bambini molto piccoli). Si consiglia di evitare di uscire di casa nelle ore più calde, bere molta acqua, cercare di soggiornare in luoghi il più possibile freschi, aerati e condizionati. Guarda il video per scegliere i comportamenti più adeguati o scarica le "istruzioni per l'uso".

 Le condizioni anticicloniche e il soleggiamento intenso determinano anche un aumento della quota dello zero termico, che si porterà domani su valori prossimi a 5000 m (oggi la stazione di Cuneo Levaldigi ha misurato lo zero termico a 4719 m). Dall’inizio di giugno lo zero termico sulla regione è stato al di sopra dei 3500 m per ben 49 giorni e sopra i 4000 m per 31 giorni, con un massimo di 4900 m  il 10 giugno.

Queste persistenti condizioni di caldo anche in alta montagna causano impatti a breve e lungo termine sui ghiacciai, sulla riserva idrica, sulla stabilità dei versanti e sugli ecosistemi alpini, con conseguenze anche sulle attività dell’uomo.

Nel recente video “Gli impatti del cambiamento climatico in montagna“, realizzato da Arpa Piemonte, sono descritti qualitativamente gli effetti del riscaldamento in montagna.