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Allerta arancione per rischio frane e allagamenti. Notizia aggiornata alle ore 21

31 ottobre 2018

h. 21:00

Nelle ultime 12 ore le precipitazioni sono state generalmente moderate, localmente forti al confine con la Liguria. Sono state registrate precipitazioni cumulate in 12 ore di circa 70mm con picchi di 95mm a Piampaludo (SV), di 64mm a Piano Audi (TO) e di 58mm a Ponzone Bric Berton (AL). La quota neve si è mantenuta stabile intorno ai 1500m con accumuli tra i 10 e 15 cm  sui settori alpini, mentre a quote superiori si sono registrati valori di neve fresca superiori ai 20 cm.

A seguito della ripresa delle precipitazioni, i corsi d’acqua sono in leggera crescita anche a causa delle piogge pregresse, ma si mantengono sotto i livelli di guardia. Il torrente Orba a Tiglieto (GE) e l’Erro a Cartosio (AL) hanno registrato gli incrementi più significativi.
Il lago Maggiore al momento è stazionario.

 

Nelle prossime dodici ore avremo cielo molto nuvoloso con piogge moderate diffuse, ma con valori forti o molto forti al confine con la Liguria e sull'alto Piemonte. Possibili fenomeni a carattere di rovescio sul settore orientale, dall’alessandrino al verbano. La quota delle nevicate sarà in graduale aumento da 1500 m in serata a 1800 m circa domani mattina.  La ventilazione è forte da sudest in quota e debole da nordest in pianura, con rinforzi moderati su novarese e vercellese. Dalla tarda mattinata di domani è attesa un’attenuazione dei fenomeni a partire dal settore meridionale della regione.

Nelle prossime ore i livelli idrometrici del reticolo idrografico secondario sono attesi in crescita in particolare nei bacini delle zone settentrionali, nordoccidentali e al confine con la Liguria. I corsi d’acqua principali, nei tratti di pianura, registreranno gli incrementi più significativi a partire dalla mattina del primo novembre.
E’ prevista una ripresa della crescita del livello del lago Maggiore dalla nottata.
A causa delle piogge degli ultimi giorni, permane la possibilità di locali inneschi di frane superficiali sulle Alpi settentrionali, più diffusi nel verbano.

h.13:00

Intense correnti sciroccali umide e perturbate, in risalita dal golfo ligure, interesseranno il nostro territorio per le prossime 18-24 ore, determinando situazioni di criticità legate alle condizioni pregresse del reticolo idrografico ed alle nuove precipitazioni attese, che risulteranno forti o molto forti sulle zone al confine con la Liguria e sulle aree dell’alto Piemonte, dal torinese Nordoccidentale al verbano.  La quota neve durante l’evento è attesa in rialzo, mediamente sui 1700-1800 m.

piemonteallertaarancio31102018In considerazione di ciò è stata emessa l’allerta arancione sulle zone settentrionali, nordoccidentali e meridionali della regione per innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua con possibili esondazioni e attivazione di fenomeni franosi. Allerta gialla sul resto del territorio con possibili allagamenti e isolate frane superficiali. Transito di piene significative anche in pianura, in particolare per il Sesia e il Po a valle di Torino. In aumento il livello del Lago Maggiore.piene31102018

Dalla tarda mattinata di domani è atteso un esaurimento delle precipitazioni a partire dalle vallate del Cuneese ed un miglioramento più generalizzato nel corso del pomeriggio, con un esaurimento delle precipitazioni ovunque dal tardo pomeriggio.

Continuare a seguire l’evoluzione meteorologica e le indicazioni di protezione civile, prestando la massima attenzione negli spostamenti.

 

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