Guida alla lettura

Guida alla lettura della Valutazione Integrata del Territorio

I numerosi dati utilizzati per l’elaborazione della Valutazione Integrata del Territorio provinciale derivano dalle attività di Prevenzione, Monitoraggio e Controllo realizzate dalle Strutture Semplici di Produzione e Vigilanza del Dipartimento Arpa di Alessandria.

Questa notevole quantità di informazioni è stata oggetto di elaborazione critica e analisi statistica al fine di ottenere una fotografia il più possibile attuale e aggiornata dello stato complessivo di qualità del territorio provinciale, anche mediante l’utilizzo di Sistemi Informativi Geografici, grazie ai quali è stato possibile tradurre le informazioni di tipo quantitativo e tabellare in informazioni di tipo planimetrico e georeferenziato, molto adatte per analisi e valutazioni immediate sulle diverse pressioni esistenti su di un territorio.

Queste elaborazioni confluiscono nel Bilancio Ambientale Territoriale (BAT).

Oltre al Bilancio Ambientale Territoriale (BAT), la Valutazione Integrata del Territorio provinciale comprende una serie di documenti tecnici elaborati dal Dipartimento Arpa di Alessandria nell’ambito di attività di studio e analisi del territorio di carattere tematico, come per esempio il monitoraggio della qualità dell’aria.

Generalità sul Bilancio Ambientale Territoriale
L’analisi di Bilancio Ambientale Territoriale è stata applicata ai comuni della provincia di Alessandria ricadenti nei sei distretti territoriali di Alessandria, Acqui Terme, Novi Ligure, Casale Monferrato, Ovada e Tortona.

Il lavoro offre una panoramica che ha l’obiettivo di:

  • rappresentare il territorio evidenziando le problematiche attualmente esistenti;
  • individuare e analizzare le fonti di pressione e le pressioni che agiscono sul territorio;
  • considerare unitamente agli impatti reali generati dalle pressioni ambientali i possibili impatti delle fonti di pressione;
  • individuare le eventuali risposte adottabili per ridurre, mitigare o eliminare le cause d’impatto o il danno da esse arrecato;
  • monitorare l’andamento della situazione o del problema ambientale nel tempo mediante l’aggiornamento degli indicatori utilizzati.

I risultati ottenuti dal Bilancio Ambientale Territoriale forniscono una chiara e dettagliata visione dello stato ambientale del territorio e possono essere utilizzati in diversi ambiti: il BAT può essere un valido supporto nell’analisi del contesto ambientale di riferimento poiché permette di evidenziare le “aree a maggior pregio” e le “aree a maggior criticità”; può essere uno strumento per lo svolgimento delle attività di supporto tecnico alle procedure di valutazione di compatibilità ambientale, di analisi delle conoscenze del territorio e come supporto all’analisi dell’evoluzione delle condizioni ambientali in relazione all’inserimento di nuove fonti di pressione.

Inoltre i dati del BAT possono essere utilizzati dai Comuni nelle procedure di valutazione ambientale nelle sue diverse forme (VIA, IPPC, Valutazione d'Incidenza, VAS) che rispondono ai principi dello sviluppo sostenibile di equità, precauzione e responsabilità e possono interpretare, se correttamente applicate, un ruolo preminente nei processi di sviluppo sociale ed economico, con l’obiettivo di prevenire e ridurre le pressioni antropiche sull'ambiente, valutare gli effetti delle attività umane sull'ambiente e sulla salute pubblica, tutelare le risorse naturali, salvaguardare il paesaggio e gli habitat naturali, verificare e monitorare le azioni connesse allo sviluppo economico.

Il Bilancio Ambientale Territoriale trova anche il suo impiego come base informativa utile alle Amministrazioni per integrare gli aspetti ambientali nelle politiche di sviluppo, valutare le azioni messe in atto per la tutela ambientale e pianificare conseguentemente le strategie per il futuro nel tendere, ad esempio, all’ottenimento della registrazione EMAS.

I contenuti specifici del BAT
Il BAT è costituito da una serie di documenti di tipo tabellare, descrittivo e cartografico che, attraverso i tematismi analizzati, permette di descrivere la complessità ambientale del territorio e di evidenziarne i principali aspetti di peculiarità e criticità.

Tre sono i segmenti che lo compongono: gli indicatori riassuntivi (Scheda indicatori; Analisi del contesto ambientale); le cartografie tematiche (Elementi potenziali di pressione ambientale; Carta degli elementi della rete ecologica); i report delle attività di Arpa (Analisi attività Arpa 2011; Analisi attività Arpa 2012).

Dal compendio delle risultanze analitiche delle diverse sezioni del BAT emergono gli aspetti caratteristici del territorio comunale che sono riassunti nel commento descrittivo dello stato di qualità ambientale del Comune collocato al termine del documento “Analisi del contesto ambientale 2011”.

Scheda indicatori
Si tratta della scheda principale, riepilogativa di tutti gli indicatori oggetto del BAT.

Gli indicatori sono suddivisi in Fonti di Pressione, Pressioni e Stato e, all’interno di ogni categoria, raggruppati per tipologia.

Per ognuno di essi è possibile riscontrare l’unità di misura, il valore e il giudizio di qualità calcolato tramite metodologie statistiche.

Analisi del contesto ambientale
Nella parte sinistra del documento, invariato rispetto all’anno passato, sono riportate informazioni aggregate derivanti dall’applicazione di indicatori opportunamente pesati, sviluppati in modo scientifico. Tali informazioni rivestono carattere orientativo per offrire una visione complessiva del territorio comunale.

Le informazioni sono suddivise per fonti di pressione (attività antropiche presenti sul territorio e potenzialmente in grado di generare un impatto negativo su di esso), pressioni (realtà comunali realmente impattanti sul territorio) e stato (situazione qualitativa del comune suddivisa per matrici ambientali).

La parte destra del documento analizza il territorio comunale indicandone le principali realtà esistenti.

La prima tabella indica le attività produttive comunali suddivise per nuovi codici ATECO aggiornate al dicembre 2011.

La seconda tabella indica l’impatto ambientale delle attività produttive realmente presenti sul territorio relativamente a rumore, scarichi idrici, rifiuti ed  emissioni in atmosfera.

La terza tabella individua le percentuali di territorio comunale che ricadono in Siti di Importanza Comunitaria (SIC), Zone a Protezione Speciale (ZPS) e Parchi.

Nella tabella Controlli da programmare sono riportate le matrici ambientali che, individuate sulla base dell’analisi condotta a livello comunale, devono essere controllate e monitorate negli anni successivi.

La tabella Livello di controllo/monitoraggio indica il livello di esigenze di controllo e/o monitoraggio di cui il territorio comunale necessita.

Il livello è sintetizzato con un numero romano compreso in una scala da I a V secondo la seguente classificazione:

Tabella 1 - Legenda del livello di controllo/monitoraggio

I

Prioritario

II

Priorità media e alcune situazioni specifiche

III

Priorità medio – bassa con necessità di interventi specifici

IV

Intervento solo sulla base di emergenze o di valutazione soggettiva

V

Nessun tipo di intervento

La contigua tabella del Livello di Vulnerabilità indica il livello di alterazione che il territorio subirebbe in caso di ulteriori carichi ambientali. Questa stima è stata misurata nel corso della valutazione. Anche in questo caso il livello è sintetizzato con un numero romano compreso in una scala da I a V secondo la seguente classificazione:

Tabella 2 - Legenda del livello di vulnerabilità

I

Alta (elevato valore di biodiversità, rilevante presenza di core areas, ZPS, SIC e Parchi)

II

Medio alta (medio-alto valore di biodiversità, presenza di alcuni elementi della rete ecologica)

III

Media (medio valore di biodiversità, elementi  discontinui della rete ecologica)

IV

Bassa (Basso valore di biodiversità, assenza di core areas, isolate presenze di corridoi ecologici e stepping stones)

V

Nulla

A conclusione della scheda si trova un commento riassuntivo dei dati presentati all’interno dei tre grafici, con l’indicazione esplicita del valore di pregio del territorio e della sua sensibilità agli impatti.

Elementi potenziali di pressione ambientale
La cartografia, aggiornata al 2012, riporta informazioni georeferenziate relative agli elementi di pressione ambientale presenti nel territorio comunale (cave, discariche, aziende a rischio di incidente rilevante, ecc...).

Carta degli elementi della rete ecologica
La cartografia, aggiornata al 2012, evidenzia gli elementi di una rete ecologica costituita da:

-   core areas: aree già sottoposte o da sottoporre a tutela, ove sono presenti habitat naturali e seminaturali, ecosistemi di terra o di mare che caratterizzano l'alto contenuto di naturalità;

corridoi ecologici e buffer zones: strutture di passaggio preposte al mantenimento e al recupero delle connessioni tra gli ecosistemi, finalizzate a supportare lo stato ottimale della conservazione delle specie e degli habitat presenti nelle aree ad alto valore naturalistico, favorendone la dispersione e garantendo lo svolgersi delle relazioni dinamiche;

-   stepping stones: aree naturali di varia dimensione disposte in posizione tale da costituire punti di appoggio per gli spostamenti degli organismi tra diverse core areas.

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