Ambiente idrico

 

In una valutazione di impatto ambientale le problematiche connesse all'ambiente idrico vengono affrontate distinguendo le acque superficiali da quelle sotterranee.

Ambiente idrico superficiale
L'ambiente idrico superficiale deve essere affrontato secondo quanto stabilito nell'Allegato II del DPCM del 27/12/88 'Caratterizzazione ed analisi delle componenti e dei fattori ambientali'.  CORSOACQUA.JPG

Obiettivo della caratterizzazione delle condizioni idrografiche, idrologiche e idrauliche, dello stato di qualità e degli usi dei  corpi idrici è:

  • stabilire la compatibilità ambientale, secondo la normativa vigente, delle variazioni quantitative (prelievi, scarichi) indotte dall'intervento proposto;
  • stabilire la compatibilità delle modificazioni fisiche, chimiche e biologiche, indotte dall'intervento proposto, con gli usi attuali, previsti e potenziali, e con il mantenimento degli equilibri interni a ciascun corpo idrico, anche in rapporto alle altre componenti ambientali.

Ambiente idrico sotterraneo
Per quanto riguarda l'analisi ambientale relativa alle acque sotterranee si deve fare riferimento all'Allegato II del DPCM del 27/12/88 'Caratterizzazione ed analisi delle componenti e dei fattori ambientali' che riporta sotto la componente suolo e sottosuolo i seguenti punti :

  • Caratterizzazione geomorfologia e l'individuazione dei processi di modellamento in atto, con particolare riguardo per i fenomeni di erosione e di sedimentazione, e per i movimenti di massa (movimenti lenti nel regolite, frane), nonché per le tendenze evolutive dei versanti, delle piane alluvionali e dei litorali eventualmente interessati.
  • Caratterizzazione geochimica delle fasi solide (minerali, sostanze organiche) e fluide (acque, gas) presenti nel suolo e nel sottosuolo, con particolare riferimento agli elementi e composti naturali di interesse nutrizionale e tossicologico.

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