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Sorgenti artificiali

 

Se il Sole è la principale sorgente di radiazione ottica, le sorgenti artificiali sono molto numerose, a volte complesse nel loro spettro di emissione, e sono diffuse in maniera capillare in tutti gli ambienti di lavoro e residenziali sotto diverse forme e applicazioni.

Possono essere raggruppate in funzione dei principali ambienti in cui sono impiegate, quali ambiente industriale, ambiente sanitario, centri estetici e laboratori di ricerca, e in relazione alla tipologia di radiazione emessa: infrarossa, visibile e ultravioletta. In base alla tipologia di fascio emesso, poi, si individuano due grandi classi di sorgenti artificiali: quelle di tipo coerente (laser), che emettono fasci di radiazione monocromatica collimata e di elevata intensità e quelle di tipo incoerente, che emettono fasci di radiazione su un ampio spettro di lunghezze d’onda.

Tra le sorgenti non coerenti di radiazione ultravioletta le più diffuse sono i saldatori ad arco, le lampade germicide per la sterilizzazione di utensili e di ambienti soprattutto in ambito ospedaliero, le lampade di Wood utilizzate nell’industria (i.e. ricerca di difetti superficiali), e le lampade abbronzanti nei centri estetici.

Tra le sorgenti non coerenti di luce visibile, le più importanti e diffuse sono i sistemi di illuminazione, dove vengono impiegate lampade ad incandescenza (in particolare lampade alogene per l’illuminazione esterna di grossi complessi, per le riprese fotografiche e nei fari degli autoveicoli), lampade a scarica in gas (lampade al sodio nell’illuminazione stradale, lampade fluorescenti, ad alogenuri metallici…) e i LED. La classificazione delle lampade nell’ambito delle radiazioni visibili non esclude comunque la presenza di componenti radiative anche nell’ultravioletto e nell’infrarosso.

Le sorgenti non coerenti di radiazione IR infine trovano un largo impiego negli ambienti industriali (riscaldatori radianti, forni per la lavorazione del vetro, per la fusione di metalli e per la cottura del clinker nei cementifici) e in ambito medico a scopo sia terapeutico sia diagnostico (fotografia IR).

I laser, grazie soprattutto alla loro elevata brillanza che permette di focalizzare elevata energia su un’area molto piccola, hanno svariati campi di utilizzo, nei seguenti settori: medico e estetico (epilazione), telecomunicazioni e informatica, lavorazioni dei materiali (taglio, saldatura, marcatura e incisione), metrologia e misure, laboratori di ricerca.

 

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