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Alla scoperta delle geoscienze con Arpa - edizione 2019
Anche quest'anno Arpa partecipa alla Settimana del Pianeta Terra.
Ecco le iniziative proposte per la cittadinanza e le scuole!
Geoescursioni:
PER LE INIZIATIVE RIVOLTE ALLA CITTADINANZA, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA COMPILANDO IL MODULO ENTRO LE SCADENZE INDICATE PER OGNI ESCURSIONE
TITOLO |
Ai piedi del M. Musinè, tra geologia e storia |
domenica 13 ottobre 2019 |
CITTADINANZA |
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SINTESI |
Arpa Piemonte, attraverso la struttura Monitoraggi e Studi Geologici, si dedica tra le altre attività ad iniziative di divulgazione e formazione nel campo delle Geoscienze rivolte al pubblico, a studenti e ad esperti di dominio. Il Geoevento a carattere divulgativo vuol far conoscere le attività svolte da Arpa Piemonte e far conoscere il territorio piemontese dal punto di vista geologico, attraverso una geoescursione sul Complesso Ultrabasico di Lanzo: un frammento di mantello terrestre affiorante nell'area pre-alpina torinese, di facile accesso e di grande interesse scientifico. Un territorio pieno di sorprese a pochi chilometri da Torino dove è possibile osservare le tracce della storia geologica delle Alpi: dall'apertura dell'Oceano Ligure-Piemontese all'orogenesi alpina, fino alle tracce delle glaciazioni quaternarie. |
ORGANIZZAZIONE |
Dopo una breve introduzione di inquadramento si parte per una escursione su percorsi sentieristici di bassa-media difficoltà della durata di circa 6 ore, intervallata da stop geologico-geomorfologici e storici e dal pranzo al sacco (a cui ogni partecipante dovrà provvedere autonomamente). Livello di difficoltà: basso Distanza: 6 km Dislivello: 150 m
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LOGISTICA |
ore 9:30: Ritrovo alle presso la piazza Cays di Caselette (TO). Ore 16:30 circa: rientro al punto di partenza |
RIFERIMENTI |
Luca Paro: l.paro@arpa.piemonte.it, 3357604652 |
SCADENZA |
Iscrizione obbligatoria entro il 10/10/2019 |
TITOLO |
Le rocce del Radon |
giovedì 17 ottobre 2019 |
SCUOLE |
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SINTESI |
L’escursione si svolge in una delle zone della nostra regione con i più alti livelli di radioattività naturale, per la presenza della sienite della Balma (Valle Cervo, BI), caratterizzata da significative concentrazioni di radionuclidi. Oltre alle osservazioni geologiche (litologia ed effetti dei processi naturali) verranno illustrati i concetti base di fisica nucleare, radioattività naturale e radon, utilizzando strumenti portatili per la misura della dose gamma presente in ambiente. |
ORGANIZZAZIONE |
Rivolto alla scuola superiore Liceo Scientifico “Gobetti”, nell’ambito del progetto didattico 2019-2020. Ritrovo in mattinata presso la cava di sienite della Balma con spiegazione della geologia, delle attività estrattive e delle lavorazioni associate, delle problematiche connesse alla radiazione naturale. Dopo la pausa pranzo, breve passeggiata lungo la valle (circa un paio d’ore su strade e facili sentieri) per illustrare alcuni aspetti geologico-geomorfologici e le problematiche collegate alla gestione dei rischi naturali. Si consiglia di adottare calzature adatte all’escursionismo leggero (scarponcini o scarpe da ginnastica con suola rinforzata e alte sulla caviglia). |
LOGISTICA |
ritrovo alla cava di sienite della Balma (Valle Cervo, BI), ore 10:00. Pranzo al sacco (possibilità di pranzare e fruire dei servizi presso il bar presente in loco). Termine dell’escursione alle 15.30-16.00. |
RIFERIMENTI |
Paolo Falletti: p.falletti@arpa.piemonte.it
Luca Paro: l.paro@arpa.piemonte.it, 3357604652
Enrico Chiaberto: e.chiaberto@arpa.piemonte.it
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TITOLO |
Il monitoraggio di una frana con Arpa
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giovedì 17 ottobre 2019 |
SCUOLE |
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SINTESI |
escursione geologica sul fenomeno franoso nel territorio di Casaleggio Boiro (AL), durante la quale verrà fornito un inquadramento generale sulla conformazione geologica e geomorfologica della zona e, insieme ai partecipanti, verranno effettuate le misure della strumentazione di monitoraggio installata a controllo del versante.
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ORGANIZZAZIONE |
Partecipazione della scuola superiore Liceo Barletti di Ovada. E’ previsto un percorso di 3-4 km da effettuarsi a piedi su strada sterrata e sentiero; presenti alcuni tratti di sentiero ad elevata pendenza. Dislivello: 300 m circa. Si consiglia di adottare calzature adatte all’escursionismo (scarponi o scarponcini). Ciascun partecipante dovrà prevedere il pranzo al sacco.
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LOGISTICA |
ritrovo a Casaleggio Boiro fronte municipio, ore 9:00. Durata 9-14. |
RIFERIMENTI |
Giacomo Re Fiorentin: g.refiorentin@arpa.piemonte.it, 3204381728
Ilaria Barbara Prinzi: i.prinzi@arpa.piemonte.it, 01119680589
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TITOLO |
Passeggiata geologica in Valle Grande di Lanzo |
ANNULLATA CAUSA MALTEMPO |
CITTADINANZA |
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SINTESI |
Escursione nella più settentrionale delle Valli di Lanzo, alla scoperta della sua evoluzione geologica quaternaria. L'escursione si svolgerà sul versante orografico sinistro della valle e permetterà, in particolare, di osservare le forme ed i depositi prodotti dalle glaciazioni pleistoceniche. Il percorso ed i vari stop consentiranno di comprendere anche l'evoluzione più recente dei versanti, modellati da processi torrentizi e gravitativi, e caratterizzati dalla presenza di fenomeni franosi, di cui alcuni monitorati tramite strumenti gestiti da Arpa Piemonte. |
ORGANIZZAZIONE |
percorso mediamente impegnativo che prevede la salita da Chialamberto (850 m) alla borgata Vonzo (1230 m), lungo l'antica mulattiera. Raggiunta la borgata si procederà con la visita alle piramidi di terra (Castej d'le Rive) e successivamente si farà tappa al punto panoramico Testa Cinaiun. Di rientro a Vonzo vi sarà la possibilità di visitare la chiesa di S. Bernardo e di scoprire le vicende storiche che hanno caratterizzato questa borgata (a cura della ProLoco di Chialmberto e di Piera Goffo, rettrice della chiesa di Vonzo e del Santuario del Ciavanis). Dopo pranzo (a Vonzo) rientro verso Chialamberto lungo la strada comunale, con sosta alla borgata disabitata di Balmavenera.
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LOGISTICA |
• ritrovo alle ore 9.00 chiesa di Chialamberto (Piazza Fratelli Chiariglione) – possibilità di parcheggio nella Piazza Brigata Alpina Taurinense (Piazza del mercato) • rientro a Chialamberto ore 16.30 – 17.00 • pranzo al sacco o possibilità di pranzare presso Agriturismo “La Bellavarda” al prezzo convenzionato di 15 € (antipasti, primo, dolce, acqua, bicchiere di vino e caffè) da comunicare al momento della partenza.
Si consigliano calzature e vestiario adatti all’escursionismo.
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RIFERIMENTI |
Giacomo Re Fiorentin: g.refiorentin@arpa.piemonte.it, 3204381728 |
SCADENZA |
Iscrizione obbligatoria entro il 17/10/2019 |
TITOLO |
La conoscenza del territorio come elemento di valorizzazione del paesaggio rurale della Valle Uzzone, Alta Langa |
martedì 15 ottobre 2019 |
SCUOLE, CITTADINANZA, OPERATORI AGRICOLI E TURISTICI
Si ringrazia l'Istituto Comprensivo Cortemilia - Saliceto per il supporto logistico
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SINTESI |
La Valle Uzzone è esemplare per la leggibilità dei fattori geomorfologici e vegetazionali su cui il paesaggio rurale dell’Alta Langa si è sviluppato in decenni di pratiche agricole rispettose delle forme del territorio, oggi al centro di un notevole richiamo turistico: stratigrafie geologiche, morfologie collinari a franapoggio e reggipoggio, dissesti idrogeologici, terrazzi e ciglionamenti agrari, vegetazione azonale, costruzioni in pietra. Il geoevento intende fornire a scuole, cittadinanza, operatori agricoli e turistici chiavi di lettura dei vari aspetti del paesaggio e dei loro collegamenti reciproci, per sviluppare il concetto del 'turismo lento' attraverso esperienze dirette e mediate da sussidi informatici su Google Map. Sarà un’opportunità per interagire con la comunità ospitante sulla possibilità di recuperare gli spazi in dissesto, partecipare alla progettualità locale, divenire attori nel proprio territorio del rispetto delle norme che tutelano il suolo e l'acqua.
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ORGANIZZAZIONE |
La giornata si articolerà in due eventi distinti: - attività di Educazione Ambientale sul Paesaggio Rurale e Dissesto idrogeologico con i ragazzi delle classi III delle Scuole Medie di Cortemilia, Monesiglio e Saliceto, con una lezione in aula e visite sul terreno a Gottasecca, dove un grande fenomeno gravitativo ha creato opportunità di fruizione turistica e dove sarà possibile osservare un paesaggio agrario di crinale, emblematico per la gestione della praticoltura ed il mantenimento dei ciglionamenti e delle costruzioni in pietra, e a Prunetto con la visita a piedi del paese, costruito su un’antica frana di tipo planare, monitorata da Arpa Piemonte. - al pomeriggio, evento rivolto al pubblico, con ritrovo presso il Rifugio del Bric dei Faggi di Castelletto Uzzone nel cuore della faggeta relitta. Quindi ci si immergerà nel mosaico di ambienti agricoli diversificati alternati a boschi e spazi naturali aperti che hanno valso a questo territorio l’inserimento nel Catalogo nazionale dei paesaggi rurali storici, con soste per illustrare le caratteristiche del paesaggio percepito, anche con l’ausilio della mappa interattiva. Dopo un paio d’ore ci si trasferirà, con mezzi propri, a Prunetto dove si terrà un incontro-dibattito nella Sala del Castello medievale con Enti e associazioni di promozione del territorio e dell’ outdoor, Tour operator, aziende e cooperative agricole. Verrà presentata la Mappa interattiva del paesaggio rurale della Valle Uzzone pubblicata su Google Map fornendo le istruzioni per navigare mediante apposite icone tra gli elementi caratteristici del paesaggio, passandone in rassegna i principali contenuti e approfondendo alcuni fenomeni di frana più noti nella zona. Seguirà dibattito sulla valorizzazione del paesaggio agrario per l’attività agricola e turistica e si concluderà con un rinfresco a base di prodotti tipici.
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LOGISTICA |
CITTADINANZA, OPERATORI AGRICOLI E TURISTICI
Ore 13.30: Ritrovo dei partecipanti al Rifugio del Bric dei Faggi di Castelletto Uzzone (possibilità di raggiungere il luogo in auto da Prunetto seguendo le indicazioni Pian Rocchetto, Bosco, Piani o da strada provinciale Prunetto-Gottasecca). Rinfresco offerto dal Comune di Castelletto Uzzone. Visita alla faggeta relitta e ai diversificati ambienti agricoli che hanno valso a questo territorio l’inserimento nel Catalogo nazionale dei paesaggi rurali storici.
Ore 16.00: trasferimento, con mezzi propri, a Prunetto dove si terrà un incontro-dibattito, nella Sala del Castello medievale, con Enti e associazioni di promozione del territorio e dell’ outdoor, Tour operator, aziende e cooperative agricole sulla valorizzazione del paesaggio agrario per l’attività agricola e turistica
Ore 18.00: termine lavori con rinfresco offerto dal Comune di Prunetto.
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RIFERIMENTI |
Enrico Rivella: e.rivella@arpa.piemonte.it, 3289265241
Daniele Bormioli: d.bormioli@arpa.piemonte.it
Giuseppina Moletta: g.moletta@arpa.piemonte.it
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SCADENZA |
Per le attività aperte alla cittadinanza, Iscrizione obbligatoria entro il 14/10/2019
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TITOLO |
Da Issiglio a Vidracco, ai Monti Pelati: viaggio attraverso le unità “africane” delle Alpi Meridionali |
CAUSA MALTEMPO POSTICIPATA A domenica 27 ottobre 2019 |
CITTADINANZA |
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SINTESI |
Un percorso in due tratte alla scoperta della Zona del Canavese fino alle unità del Mantello della Zona Ivrea-Verbano, toccando con mano le rocce “di margine africano”. Partendo poco dopo il ponte sul Chiusella, nel comune di Issiglio, si risale il bosco in direzione di Vidracco dove, dopo una breve pausa di riposo, si riparte in direzione dei Monti Pelati attraversando il complesso ultramafico dov’è presente una cava per l’estrazione dell’olivina. |
ORGANIZZAZIONE |
La prima tratta prende avvio imboccando un sentiero nel bosco che si inerpica in direzione del Truc del Tossico per poi piegare verso sinistra e correre quasi parallelamente alla strada provinciale raggiungendo le prime case del Comune di Vidracco. Raggiunta in Vidracco l’area di Damanhur Crea vi si potrà effettuare una sosta di ristoro al termine della quale si ripartirà in direzione dei Monti Pelati. La seconda tratta prevede di proseguire a piedi su strada asfaltata in direzione di Vespia (se qualcuno fosse stanco potrà recuperare l’auto lasciata al punto di ritrovo). Dopo una sosta in prossimità della cava di peridotiti si risalgono due tornanti e oltrepassata la Chiesa di S. Rocco, in località Le Fracce, si scende tra gli affioramenti fino ad imboccare un sentiero che ci porterà nel cuore dei Monti Pelati ad osservare la geologia del territorio e alcuni campioni di rocce. Il ritorno è previsto in senso inverso alla seconda tratta. Raccomandiamo abbigliamento a calzature sportivi, adatti alla stagione, all’altitudine ed al clima. In caso di maltempo l’escursione verrà rinviata.
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LOGISTICA |
Ritrovo alle ore 9.00 presso il Municipio di Vidracco dove verranno lasciate alcune auto a disposizione del rientro mentre con le altre si raggiungerà il punto di partenza nei pressi del ponte sul Chiusella sulla SP61. Partenza della prima tratta alle ore 9.15 Arrivo al punto di ristoro verso le ore 11.00 Partenza per la seconda tratta alle ore 11.30 Il percorso a piedi si svolge tra 460 e 500 m, senza troppi dislivelli, su strade sterrate e asfaltate. Verrà allestita una mostra di rocce della Valchiusella ed un gioco didattico dedicato alle stesse.
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RIFERIMENTI |
Pietro Munari: pietro.munari@ordingtorino.it, 342 8970354
Isabella Tinetti: i.tinetti@arpa.piemonte.it, 333 3451085 |
SCADENZA |
Iscrizione obbligatoria entro il 15/10/2019 |
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