Etichetta ambientale
Etichetta ambientale di Tipo I: strumento volontario di comunicazione che fornisce informazioni verificabili e accurate sulle caratteristiche ambientali di un prodotto o servizio. Le etichette ambientali sono assegnate, a seguito di verifica di una parte terza, a prodotti e servizi con ridotto impatto ambientale (rispetto al mercato di riferimento) lungo l’intero ciclo di vita. Esempi di etichette ambientali sono l’Ecolabel europeo (Reg. CE 1980/2000), l’Angelo azzurro tedesco ed il Cigno nordico dei paesi nordici. La norma di riferimento è la ISO 14024.
Etichettatura ambientale di Tipo II (Asserzioni ambientali auto-dichiarate): strumento volontario di comunicazione delle caratteristiche ambientali di un prodotto o servizio basato sull’auto-dichiarazione. Non è previsto il rispetto di criteri o prestazioni minime di riferimento e non è richiesta la certificazione di una parte terza. La norma di riferimento è la ISO 14021.
Etichettatura ambientale di Tipo III (Dichiarazione ambientale): consiste in una quantificazione degli impatti ambientali associati al prodotto attraverso l’analisi del suo ciclo di vita. Le informazioni devono essere presentate in una forma che faciliti il confronto tra prodotti, attraverso la standardizzazione di alcuni parametri. La norma di riferimento è la ISO 14025.